Barriere architettoniche, per toglierle paga il proprietario dell’immobile o l’affittuario?

Barriere architettoniche, in caso di affitto chi deve eliminarle e pagarle: il proprietario dell’appartamento o l’affittuario deve farsene carico?

barriere architettoniche
Barriere architettoniche, chi le paga quando devono essere rimosse, il proprietario o l’affittuario? (Canva) – Pensioniora.it

Oggi come oggi, dopo la pandemia in cui il mercato immobiliare era sceso tantissimo e senza ombra di dubbio è stato il periodo migliore per acquistare casa essendoci tassi molto bassi intorno al 0.5, a distanza di circa 3 anni le cose sono cambiate e in questo senso peggiorate alla gran lunga. La guerra in Ucraina con la Russia ha destabilizzato il mondo e con essa l’economia di tutti i settori: i prezzi del carburante sono aumentati e oscillano sempre per la peggiore aumentando i costi anche dei mezzi di trasporto quali pullman, metro, tram e aerei, i beni alimentari saliti alle stelle, prezzi del gas e della luce insostenibili, il caro vita che mette in ginocchio interi nuclei familiari da Nord a Sud. Insomma la situazione è davvero difficile, molti giovani che hanno il desiderio di realizzarsi a causa dei tassi elevati e di spesso documentazioni o garanzie che le banche richiedono per i mutui, l’affitto è la soluzione migliore. Le motivazioni possono essere tantissime, senza dubbio la libertà di poter cambiare casa, zona e città in qualsiasi momento è un’ottima opportunità, soprattutto per i giovanissimi. In tutto questo quando si è in affitto molti non sanno quali sono i doveri o gli obblighi dell’affittuario o del proprietario e se ne vanno per un’idea, ma quando si tratta di barriere architettoniche che possono comprendere scale, porte troppo strette, aree che non hanno zone di accesso facilitato come rampe oppure ascensori, o altre situazioni chi deve eliminarle tra i due?

Barriere architettoniche, affittuario o proprietario, chi deve farsene carico economicamente?

barriere architettoniche
Barriere architettoniche, chi le paga quando devono essere rimosse, il proprietario o l’affittuario? (Canva) – Pensioniora.it

Quando ci si trova a trasferirsi in una casa in affitto e si ha in famiglia una persona disabile o una persona anziana con difficoltà motorie è fondamentale rendere l’edificio e l’appartamento accessibile affinché tutti gli spostamenti e la qualità di vita sia la migliore possibile che si possa offrire. Quindi, chi tra i due, affittuario o proprietario dell’appartamento, si deve far carico dell’eliminazione delle barriere architettoniche? La risposta è dipende. Durante la stipula del contratto, solitamente, ci si accorda sui termini e tra questi anche di spese extra a cui far fronte. Se per esempio il proprietario è disposto ad aiutare gli inquilini in questo caso si può prendere carico delle spese, viceversa l’affittuario può scegliere di procedere autonomamente alle modifiche personalmente senza gravare sul proprietario.

E’ importante sottolineare che tutti hanno diritto ad una qualità di vita più agevole e migliore, pertanto la modifica della struttura di un edificio o di un’appartamento può essere una nota positiva per aumentare il valore di mercato dell’appartamento o del palazzo stesso e renderlo ancora più inclusivo, infine ci sono molti incentivi a cui far riferimento per ottenere un’agevolazione fiscale come il bonus architettonico 2023 a cui i proprietari di edifici con determinate caratteristiche possono attingere per ottenere una detrazione fiscale molto vantaggiosa per i lavori di ristrutturazione a cui far fronte per garantire la mobilità a tutti.

Gestione cookie