Molti beneficiari “occupabili” del Reddito di Cittadinanza potranno continuare ad avere la misura fino al mese di dicembre
Sono queste settimane di agitazione per quanto riguarda i percettori del Reddito di Cittadinanza che si trovano a dover affrontare dei cambiamenti che porteranno alla totale abolizione della misura alla fine del mese di dicembre. Il mese di luglio ha segnato infatti uno spartiacque tra coloro che continueranno ad avere la misura e chi, invece, l’ha persa per sempre.
Il governo Meloni, infatti, attraverso la Legge di Bilancio 2023 ha deciso di dividere la platea di beneficiari del RdC in due parti ben distinte. Da una parte di sono i non occupabili, ovvero tutte quelle persone che hanno all’interno del proprio nucleo familiare disabili, over 60 o minori e ricevono la misura fino a fine dicembre prima di ricevere, poi, l’Assegno di Inclusione. Dall’altro lato, invece, ci sono gli occupabili.
Quest’ultima novità sul Reddito di Cittadinanza riguarda proprio gli occupabili, ovvero tutte quelle persone che hanno tra i 18 ed i 59 anni e non hanno alcun problema a lavorare. Queste persone, sempre secondo quanto scritto nella Legge di Bilancio, possono avere il RdC per soli 7 mesi e senza possibilità di rinnovo.
Ne consegue che molti occupabili che hanno ricevuto la prima ricarica a gennaio, hanno avuto proprio l’ultima ricarica nel corso del mese di luglio. Per tutti gli occupabili che non sono stati presi in carico dai servizi sociali non c’è nulla da fare: questi perderanno la misura proprio a partire da questo mese o dai prossimi e comunque a partire dal settimo mese di erogazione.
Discorso diverso, invece, per tutti gli occupabili che, invece, sono stati presi a carico dai Servizi Sociali. Tale novità è stata introdotta dal Dl Lavoro che il governo Meloni ha approvato lo scorso 1° marzo in Consiglio dei Ministri. La novità inserita nel Dl Lavoro ha infatti segnato una parziale retromarcia di quanto fatto dal governo con la precedente Legge di Bilancio.
Dunque chi è stato preso in carica dai Servizi Sociali può continuare a ricevere il Reddito di Cittadinanza a partire da settembre e comunque fino al 31 dicembre. Ad ora sono già 189mila le famiglie prese in carico dai Servizi Sociali che possono continuare ad usufruire la misura che è chiamata non più RdC ma Supporto per la Formazione ed il Lavoro.
Possono chiedere il sussidio tutti gli occupabili che hanno ISEE fino a 6mila euro. Queste persone dovranno partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro. L’importo è di 350 euro al mese, per massimo di 12 mensilità, con obbligo di partecipare a programmi di formazione e progetti di pubblica utilità.
Gli occupabili, per poter ottenere il Supporto alla Formazione e al Lavoro dovranno presentare all’INPS apposita domanda: l’Istituto verificherà i requisiti e inviterà l’utente a iscriversi sulla piattaforma. Inoltre gli occupabili che hanno le ultime ricariche del RdC in questi mesi dovranno presentare all’INPS apposita domanda per ottenere l’Assegno Unico.