Tra pochi giorni, diversi percettori potrebbero ritirare un rateo più alto. Ecco per quale motivo e come si può conoscere l’incremento in anticipo
Per qualcuno, il fine settimana che segnerà sostanzialmente la fine di luglio non rappresenterà certo la prima volta al mare o fuori in montagna per l’estate 2023. Le temperature di queste settimane di luglio, più che invitanti, hanno obbligato a prendere (per quanto è stato possibile) dei provvedimenti per combattere il pernicioso caldo; decisioni che fattualmente siano andate ben oltre la semplice accensione giornaliera del condizionatore.
Sebbene, per certi versi, si sia iniziato a vedersela con ombrelloni, asciugamani, rientri serali ingorgati, in realtà le incombenze quotidiane (famiglia, lavoro, economia domestica) tengono ancora saldamente banco. Ma quando si parla di fine del mese, i giorni suggeriscono l’apicale appuntamento con una specifica categoria: i pensionati. Ebbene, il calendario previdenziale non conosce ferie e la principale fonte di reddito per il popolo della terza età è garantita anche quando solitamente il mondo inizia a rallentare sotto i ritmi del solstizio.
In effetti, non si tratta che delle consuete attività per l’INPS. Non è proprio così, poiché dal momento che l’ente previdenziale ha raggiunto, come i suoi utenti, il mese di agosto, è arrivato il momento di palesare i risultati di un lungo lavoro di revisione che va avanti, d’ufficio, da svariati mesi. Per molti pensioni, similmente, si tratta della realizzazione di numerosi annunci che si sono susseguiti dall’inizio dell’anno.
Intanto, la settimana pensionistica ha avvio, come di consuetudine, all’inizio del mese. quindi con martedì 1° agosto, protraendosi fino a venerdì 4, quando verranno soddisfatte le consegne relative agli ultimi cognomi convocati, prima che si metta di traverso il fine settimana. Sarà certamente un appuntamento importante, dato che si incontreranno i riverberi dell’importante adempimento dei contribuenti, quale è la dichiarazione dei redditi.
Includendo dunque i percettori del trattamento pensionistico. Pertanto il calendario di chi riceverà l’accredito pensionistico brevi manu, o di chi lo riceverà direttamente sul conto bancario o postale, è lo stesso per tutti: martedì 1° agosto 2023, per i cognomi dalla A alla C; mercoledì 2 agosto 2023, per i cognomi dalla D alla K; giovedì 3 agosto 2023, per i cognomi dalla L alla P; venerdì 4 agosto 2023, per i cognomi dalla Q alla Z.
Con il cedolino di agosto, ripartiranno gli aggiornamenti degli importi pensionistici che erano proseguiti a luglio. Innanzitutto, dopo la regolare erogazione delle presenti competenze, secondo i nuovi importi dettati dall’aggiornamento ISTAT sugli indici al consumo e l’inflazione, mancano ancora da pagare gli arretrati ad esso connessi, relativi ai mesi precedenti alla prima applicazione.
In base alla rivalutazione, si regolarizzeranno finalmente ad agosto le pensioni minime, sulla scorta dei due indici indicati dalla legge di bilancio 2023: un rialzo del 1,5% per i pensionati minimi fino a 75 anni; +6,4% per i percettori over 75, con i cedolini INPS che sfioreranno di poco i 600 euro mensili. Contestualmente, molti utenti che hanno provveduto per tempo alla consegna dei modelli RED della dichiarazione dei redditi, possono beneficiare della restituzione degli importi IRPEF, in caso di versamenti eccedenti direttamente al loro sostituto d’imposta, cioè l’INPS. Per conoscere in anteprima il contenuto del cedolino, è sufficiente collegarsi al sito dell’INPS e accedere all’apposito servizio pensioni tramite SPID, CIE o CNS. Dopodiché si clicca in “MyINPS” e ancora sul link “Prestazioni e Servizi”, per poi entrare in “Cedolino pensione e servizi collegati”.