Carta solidale INPS, la somma accreditata deve essere spesa per intero oppure si possono accumulare o tenere da parte? Info utili
Ormai da tempo si è parlato che a causa dell’inflazione e carovita degli ultimi due anni che ha messo in ginocchio milioni di famiglie italiane che non riescono a sostenere le spese minime a causa della chiusura delle imprese dovute alla pandemia globale di coronavirus e agli stipendi bassi che sono stati soggetti a restrizioni, non si riesce più a sostenere il proprio nucleo familiare in termini economici, i prezzi del gas e della luce alle stelle compreso quello dei beni alimentari mette in seria difficoltà moltissimi. In questo momento lo stato però ha deciso di sostenere coloro che hanno un reddito basso con una somma una tantum per procedere alla spesa di alimenti: la Carta Dedicata a te, tuttavia molti si domandano se l’importo debba essere speso per intero, in quanto tempo, oppure se è possibile mettersi un gruzzolo da parte.
La carta solidale INPS deve essere necessariamente mandata dal comune di residenza, per cui non è necessario fare alcuna richiesta il bonus viene erogato direttamente dallo stesso. Per avere “fisicamente” la carta è necessario presentare presso gli uffici postali la richiesta di ritiro in cui andranno inseriti i propri dati anagrafici e nonostante vengano messi a disposizione di coloro che hanno un ISEE non superiore ai 15 mila euro, esso non va menzionato della domanda presso le Poste.
Una volta che ci si reca alle Poste, la carta sarà consegnata soltanto nelle mani del beneficiario della somma di 382 euro, già attiva e funzionante, tuttavia ci sono alcune clausole da tenere a mente come quella di spendere l’importo entro e non oltre il 15 di settembre 2023 per non andare incontro ad un blocco della stessa. Essendo un bonus una tantum, lo Stato può decidere di erogarlo più volte durante l’anno, in modo da sostenere concretamente le famiglie in seria difficoltà.
In questo momento però ciò che attanaglia moltissimi detentori della Carta solidale INPS è quello di sapere se effettivamente la somma accreditata debba essere spesa per intero oppure è possibile effettuare spese sporadiche? La risposta al quesito è molto semplice: la somma accreditata va utilizzata entro un mese dall’accredito solo ed esclusivamente per la spesa di generi alimentari, escludendo però alcool, non si possono quindi fare acquisti né nel settore dell’abbigliamento né tanto meno per effettuare acquisti online. Altra nota è quella che la somma non deve obbligatoriamente essere spesa tutta assieme, anzi si possono fare piccoli acquisti ma l’importante è farli nel mese successivo all’accredito. Ma cosa accade quindi se la somma non viene spesa del tutto?
Se la somma che viene accreditata sulla carta Dedicata a te non viene esaurita del tutto, circa il 20% viene detratto sulla prossima ricarica da parte dello Stato, quindi se l’obiettivo era anche quello di riuscire a conservare una piccola parte per delle proprie necessità questo non sarà possibile perché in base a quanto rimanere, provvederanno alla detrazione sulla prossima volta in cui ricaricheranno la carta.