Molti percettori del Reddito di Cittadinanza hanno notato la dicitura “Sospeso” nello stato della domanda: ecco il motivo
Il mese di luglio, e con esso quello di agosto, è un mese di grande fermento per quanto riguarda tantissimi percettori del Reddito di Cittadinanza. E’ proprio questo mese, infatti, ad essere un vero e proprio spartiacque tra chi cessa definitivamente di percepire la misura e chi, invece, continuerà a percepirla fino al 31 dicembre 2023.
Il governo Meloni, infatti, prima tramite la Legge di Bilancio e poi tramite il Dl Lavoro, ha modificato e poi cancellato definitivamente il Reddito di Cittadinanza. Proprio in questi giorni tantissimi percettori del RdC hanno notato la dicitura “Sospeso” nello stato della domanda e si stanno chiedendo il motivo.
Attraverso apposita Legge di Bilancio, a partire dal 1° gennaio 2023 il governo Meloni ha drasticamente cambiato il Reddito di Cittadinanza, dividendo la platea dei suoi beneficiari in due parti. Da un lato ci sono i non occupabili, tutte quelle persone che all’interno del proprio nucleo familiare hanno over 60, minori o disabili. Queste persone avranno il RdC fino al 31 dicembre, dopodiché, dal 1° gennaio 2024 riceveranno l’Assegno di Inclusione.
L’altra parte dei beneficiari è invece composta dagli occupabili: si tratta di persone che hanno tra i 18 ed il 59 anni e non hanno alcun problema a lavorare. Per queste persone il RdC è erogato per sole 7 mensilità e senza possibilità di rinnovo. Sono proprio queste persone, che hanno ricevuto la prima mensilità del RdC a gennaio, ad avere l‘ultima ricarica nel mese di luglio.
Sono sempre questi percettori, poi, ad aver notato la dicitura “Sospeso” nel proprio stato di domanda. Questa dicitura è apparsa dal momento che l‘INPS ha sospeso in automatico il RdC a tutti coloro che proprio nel mese di luglio hanno ricevuto la settima ricarica dell’anno. Successivamente la voce passerà da “Sospeso” a “Revocato” per tutti coloro che non hanno più alcun diritto a ricevere il RdC.
Gli occupabili che, invece, hanno firmato il patto di inclusione sociale e potranno avere dal 1° settembre il Supporto per la Formazione e il Lavoro avranno lo stato che passerà da “Sospeso” a “Riattivato”. I servizi sociali avranno tempo fino al 31 ottobre per riferire all’INPS le comunicazioni che riguardano la presa in carica di coloro che hanno firmato il patto e che potranno avere il sussidio di 350 euro fino al 31 dicembre.
Tutti gli interessati possono verificare se il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso o revocato collegandosi alla pagina web ufficiale dell’INPS e andare sulla pagina dedicata al Reddito di Cittadinanza. A questo punto bisogna cliccare su “utilizza il servizio” e autenticarsi tramite le credenziali elettroniche SPID, CIE o CNS.
Bisogna poi selezionare la voce “Domanda” e poi “Esito” per verificare se il RdC è stato revocato o sospeso. In alternativa è possibile verificare lo stato della domanda sul sito del Reddito di Cittadinanza o su smartphone scaricando l’App mobile “RdC App” che funziona solo per coloro che hanno un dispositivo Android.