Se alcuni messaggi di WhatsApp vengono inavvertitamente cancellati, si può procedere al ripristino per Android e IPhone, ma occorre cautela
WhatsApp ormai è il contenitore non soltanto di messaggi, ma della memoria di tutta una vita. Difatti oltre alle conversazioni con persone care, che sostituiscono quello che un tempo era il rapporto epistolare, WhatsApp contiene anche file multimediali e documenti che possono essere di una certa rilevanza.
Può capitare, nonostante le avvertenze, che un file venga cancellato. A quel punto non si deve entrare nel panico. In altri casi può succedere che non sia la persona stessa a cancellare il file, ma che nel passaggio da un dispositivo ad un altro, soprattutto se si passa ad Android ad iPhone o viceversa, alcuni messaggi non siano mantenuti nella memoria del cellulare.
Questo perché oltre al backup di WhatsApp, i messaggi più vecchi vengono archiviati sulle memorie web che sono firmate Google drive o iCloud. Dunque entrambe le tipologie di dispositivi, particolarmente se di tecnologia Apple, utilizzano strategie per far sì che i loro clienti si fidelizzino con iOS o Android. Di conseguenza passare dall’uno all’altro può comportare non pochi inconvenienti per l’utente, compresa la difficoltà nel ripristino della memoria.
WhatsApp, i backup di Android e iOS
I sistemi operativi di Android e iOS hanno due tipologie differenti di sistemi backup in rete. Android si appoggia a Google drive, mentre iOS si appoggia a iCloud. Anche essi però hanno uno spazio limitato, a meno che non si acquisti memoria in più. Generalmente WhatsApp consente di effettuare i backup giornalieri, settimanali, mensili, dei propri messaggi. Grazie ad essi, nel momento in cui ci si è accorti dell’errore, si può effettuare l’operazione di ripristino.
Basta accedere al menù principale, e cliccare su “Ripristina messaggi”. L’app dovrà essere chiusa e riaperta e si dovrebbe ritrovare il messaggio cancellato. Purché esso sia precedente all’ultima data di backup. Con l’iPhone il discorso è molto simile. Per attivare la procedura di ripristino si deve innanzitutto aprire il menù impostazioni e seguire le indicazioni che portano al backup.
Dunque, anche se talvolta può rallentare il sistema, è consigliabile flaggare il backup giornaliero di WhatsApp. Se non si riesce in alcun modo tramite l’applicazione a trovare il messaggio o il file inavvertitamente cancellato, si può ricorrere a Google drive o a iCloud. In essi, tutti i dati cui si accede con il nostro account vengono organizzati in cartelle e conservati, compresi i messaggi WhatsApp
Come recuperare i dati senza backup
Questa è un’operazione un po’ più difficile. Nel momento in cui i file WhatsApp vengono cancellati, che siano messaggi vocali, file di testo o multimediali, la memoria del telefono o della SIM card può sovrascrivere i messaggi cancellati con altre informazioni. Si possono trovare delle tecniche online per il recupero, tuttavia possono essere rischiose.
Durante il recupero alcuni dati potrebbero essere cancellati. In alternativa si possono acquistare dei pacchetti di software che analizzano la memoria nel profondo, andando ad indagare anche su eventuali messaggi o documenti cancellati. Ma anche lì non è detto che l’operazione vada a buon fine. Tutto sta valutare se il gioco valga la candela.