Non è necessario né rivolgersi ad uno studio tecnico né occorre la mediazione di un Caf. Ora, per avere un documento con i dati catastali basta l’Agenzia
In queste settimane roventi di luglio, mentre si brama sempre di più alle ferie sull’orizzonte in avvicinamento, per molti lavoratori e pensionati è giunto il momento di spendere il denaro messo da parte nei precedenti mesi. No, non si sta parlando del saldo delle vacanze; per quello, coloro che possono permetterselo, l’appuntamento è già arrivato ed evado; serve soltanto di preparare la valigia e chiudere bene casa.
In realtà, ci sono ragioni più serie perché oltre alle partenze, si stanno avvicinando anche vere e proprie scadenze di pagamento. Ma occorre andare con ordine. Innanzitutto, nei confronti di vari utenti INPS, stanno entrando particolari ed interessanti somme. Specialmente se ci si riferisce al trattamento previdenziale delle pensioni ed in relazione a molte misure di supporto economico, l’INPS sta provvedendo all’erogazione di diversi importi extra derivanti da riconteggi.
I ricalcoli dell’ente previdenziale sono derivanti dall’aggiornamento ISTAT degli indici sulla base dell’inflazione e del costo della vita: questi hanno modificato perlopiù in positivo gli importi dei ratei relativi alle pensioni, così come per i supporti del residuo Reddito di Cittadinanza o dell’Assegno Unico. Per quanto riguarda i trattamenti pensionistici, sono in particolare le pensioni minime ad aver finalmente acquisito l’aggiornamento tanto atteso.
Entrando nei particolari, l’appuntamento è fra pochi giorni, in vista dei cedolini INPS di agosto: i percettori della pensione di vecchiaia più bassa riceveranno gli incrementi sulla base di due indici, ossia un +1,5% per i pensionati fino a 75 anni e un +6,4% per gli over 75, i quali – questi ultimi – vedranno portare gli assegni mensili a quasi 600 euro. A questi aumenti bisogna aggiungere quanto viene ricavato dalle analisi delle singole posizioni per quanto riguarda i fattori anagrafici e le più recenti variazioni ISEE.
La tempestività dei pagamenti deriva indubbiamente dalla disponibilità di credito delle casse INPS. Si spera che non si debba attendere molto, dato il contestuale appuntamento con l’adempimento della dichiarazione dei redditi. Le procedure di consegna sono quasi terminati (fino al 31 luglio, poi si procede alle sanzioni) e ora, assieme ai pagamenti dell’Agenzia delle Entrate relativi ai rimborsi degli eventuali crediti di imposta, ha preso avvio la riscossione rateizzata dell’IRPEF, di cui la prima tranche è in scadenza il prossimo 31 luglio.
Nel contesto della dichiarazione dei redditi, oltre alle entrate da stipendio, compensi partita iva o pensioni, i contribuenti sono tenuti a dichiarare i guadagni da rendita, legati a immobili e terreni. Questi ultimi confluiscono nella Dichiarazione Sostitutiva Unica per la comunicazione dell’ISEE familiare. Ebbene anche nel caso di terreni e fabbricati in compravendita, oppure nelle dichiarazioni di successione, occorre sempre un documento: la visura catastale.
Solitamente, per averne una, ci si reca al catasto comunale, ma non per l’ottenimento occorre pagare delle imposte di bollo e prendere degli appuntamenti. Tutto ciò viene spazzato via se si accede con lo SPID o CIE al sito dell’Agenzia delle Entrate. A gratis. Accedendo all’area denominata “Consultazione visure, planimetrie e ispezioni catastali dei propri immobili“, la visura si può scaricare gratuitamente, scegliendo il formato sintetico o il formato dettagliato.