Ecco quanto costa in media la tranquillità di una casa sicura dai ladri mentre ci si gode le meritate vacanze estive. Questi sono gli investimenti migliori
Per alcuni lavoratori bisogna fare ancora uno sforzo prima di avvicinarsi con rapidità alle vacanze. Sono quelle di sempre, quelle canoniche: le ferie di agosto. Dopodiché si prepara velocemente il trolley e ci si appresta alle lunghe code in aeroporto o alle congestioni delle stazioni ferroviarie. O ancora, si carica tutto il necessario per le settimane di assenza, per sé e per i propri familiari, e ci si immette nella trafficatissima rete autostradale nazionale in direzione delle località marittime preferite (o in campagna, oppure in montagna), o verso la terra d’origine.
Altri vacanzieri, invece, hanno già speso una tranche dei giorni di riposo in queste mese, approfittando magari di vantaggiose offerte, in linea col nuovo trend di frazionare le ferie, collocando la “seconda parte” del relax a settembre, quando il controesodo è terminato. E ad agosto? Si decide di andare a lavorare: specialmente chi lavora in ufficio può decidere di svolgere quelle attività che non si riescono ad evadere nel corso della caoticità dell’anno; e farlo, percorrendo le strade delle grandi città che diventano naturalmente pedonali, e una volta giunti sul posto di lavoro, dandosi da fare nel fresco dell’impianto di climatizzazione.
Sia per gli uni sia per gli altri, è doveroso, prima di assentarsi per un lungo tempo, organizzare tutto al meglio, affinché si possa tornare trovando una casa accogliente come quella lasciata. Per diverse settimane la casa sarà vuota, il gatto viene lasciato provvisoriamente alla custodia di un vicini o da amici, il cane può trovare posto nella comitiva in procinto del viaggio.
Sarà opportuno non lasciare alcun debito che possa scadere nel corso dell’assenza: come le bollette, le comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate e tante altre non graditissime incombenze. In questo modo, il ritorno non sarà almeno costellato da solleciti di pagamento, distacchi di utenze domestiche o intimazioni erariali. Ma c’è ancora un problema: la casa. Sì, perché l’assenza prolungata dei proprietari potrebbe suggerire il passaggio di ladri e ritrovarsi così il proprio ambiente completamente svaligiato.
Certo, con l’attuale tecnologia, il furto non è più così assicurato, ma come per ogni prevenzione occorre investire una somma di denaro per non avere brutte sorprese. La scelta da fare è quella di un buon antifurto. Vi sono vari impianti validi e assicurati su vari livelli di prezzo. Esistono antifurti dotati di cavi, oppure wireless o impianti misti. La scelta base di un antifurto con cavi è anche la scelta più economica: intorno ai 300 euro.
L’antifurto wireless non comporta una manodopera particolare proprio perché non bisogna intervenire sulle pareti: basta una connessione wireless, o in alternativa un segnale radio. Alcuni di questi impianti sono dotati di batteria così che anche in assenza di elettricità le telecamere possano riprendere senza problemi i ladri. Ma il costo sale mediamente a 1.000 euro. La scelta mista, invece, si attesta sugli 800 euro: alcuni accessori dispongono di cavi, altri funzionano con il sistema wi-fi. Bisogna includere l’installazione di sensori (movimento, rottura vetri, porte e finestre) e le telecamere, interne ed esterne.