Interessante opportunità di cui pochi hanno notizia, bonus bollette da scoprire questa possibilità in più per risparmiare
L’inflazione complessiva con l’estate dà segnali di rallentamenti, ma i prezzi di benzina e gli alimentari freschi non arretrano. Quella che i tecnici definiscono inflazione di fondo infatti è circa al 6 per cento, una percentuale notevole che pesa sui conti delle famiglie, considerando l’aumento dei consumi di energia elettrica in questo scorcio di stagione, caratterizzato da caldo estremo e violento maltempo per l’uso di strumenti di condizionamento e di refrigeramento dell’aria viste le alte temperature, in special modo nei grandi centri urbani.
Per i prodotti energetici dà un lato vi è un rallentamento dei costi delle materie prime che contribuisce a frenarne i prezzi sul mercato, dall’altro la reintroduzione delle accise decisa dal governo ha rialzato le bollette, soprattutto quelle dell’energia elettrica con effetti spiacevoli per le famiglie meno abbienti. Non a caso esistono delle misure pensate proprio per contenere le spese dei nuclei familiari in difficoltà con consumi maggiori anche per la presenza di più componenti.
Le agevolazioni sociali per elettricità, gas e acqua sono misure orientate a ridurre le spese per le forniture, introdotte gradualmente negli anni dalle leggi nazionali e attuate con i provvedimenti emanati dall’Autorità di regolazione energia reti e ambiente (ARERA). Dal 1 gennaio del 2021 i bonus elettricità, gas e acqua sono riconosciuti automaticamente per disagio economico alle famiglie che ne hanno diritto.
Unica formalità presentare una Dichiarazione sostitutiva unica e ottenere una certificazione Isee (Indicatore equivalente situazione economica) dall’Inps nella soglia necessaria per avere l’agevolazione. La soglia 2023 per il bonus sociale di gas ed energia elettrica è di 15mila euro per le famiglie con disagio economico, innalzato a 30mila per i nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli).
Gli interventi nel settore energetico prevedono anche per il terzo trimestre dell’anno in corso (1° luglio – 30 settembre) il taglio dell’Iva al 5 per cento sulle somministrazioni di gas per usi civili e industriali. Il valore dell’agevolazione sociale per l’energia elettrica dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare Isee presenti nella dichiarazione DSU.
Per il gas invece oltre al numero di componenti del nucleo familiare Isee, viene valutato la categoria associata all’agevolazione (solo acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo riscaldamento, ambedue i tipi) e dall’area climatica dove è localizzata la fornitura di gas.
Anche per l’acqua esiste un bonus che corrisponde alla fornitura gratuita di 18,5 metri cubi all’anno per ogni componente della famiglia anagrafica. Anche il valore del bonus acqua cambia in relazione alla zona di fornitura idrica. Il calcolo del valore dell’agevolazione si fa consultando il sito del proprio fornitore, per controllare quali sono le tariffe applicate.
Poi si moltiplica 18,5 per il numero dei membri della famiglia e per la somma delle tariffe di fognatura, di depurazione e di acquedotto. Esiste infine anche un bonus per disagio fisico, per contenere la spesa di energia elettrica per macchinari elettromedicali salvavita per utenti affetti da malattia grave o per utenti con familiari conviventi che siano costretti a usare macchinari salvavita.