Come avere informazioni sul consumo di energia elettrica, per non avere sorprese nelle bollette della luce
In questa calda estate una delle notizie ricorrenti è quella relativa a black out, mancanze improvvise e prolungate dell’energia elettrica che coinvolgono quartieri e quadranti delle città. Questi eventi sono un segnale inequivocabile dell’aumento dei consumi, un aumento che è dovuto al massiccio utilizzo di condizionatori d’aria, climatizzatori, ventilatori, rinfrescatori e così via, elettrodomestici ormai irrinunciabili nelle grandi metropoli alle prese con la calura estiva.
A testimonianza i black out elettrici che in questi giorni hanno coinvolto diversi quartieri di Roma, alle prese con temperature altissime e afa asfissiante. Ostia, Ostia antica, Alessandrino, Torpignattara, San Lorenzo, Parioli, quartieri benestanti e zone popolari accomunate dalla mancanza dell’energia elettrica per ore con tutti i disagi immaginabili sofferti da decine di migliaia di abitanti della capitale. Le zone che stanno subendo i problemi maggiori quelle del quadrante est della città, con strade che devono ricorrere a generatori per pomeriggi e intere serate.
Questa lunga premessa per avere un’idea degli effetti sociali dei consumi massicci dell’energia elettrica che si affiancano comunque alle conseguenze personali e familiari da non sottovalutare. L’uso massiccio di elettrodomestici comporta sempre un aumento dei consumi con ripercussioni inevitabili nelle bollette. Il risparmio diventa difficile, se si è costretti a tener in funzione i condizionatori per lunghe ore in casa o nel posto di lavoro.
Tentare di contenere i consumi è comunque sempre necessario, abbassando la temperatura dell’elettrodomestico, isolando bene gli ambienti, preferendo i più economici ventilatori se possibile. Altrimenti le bollette potrebbero essere spaventose. Ma come avere un’idea dei consumi che si stanno avendo? Un suggerimento è leggere e verificare sempre il contatore dell’energia. Le funzione di questo apparecchio sono abbastanza simili in tutti modelli di ultima generazione, quindi queste indicazioni abbastanza valide.
In genere i contatori di ultima generazione, quelli elettronici, diffusi quasi ovunque ormai sono dotati di un display sulla parte frontale. A destra del display o immediatamente sotto si trova il pulsante della lettura. Pe avere le informazioni necessarie, di deve premere proprio il tasto di lettura più volte.
Se si tiene premuto questo tasto più volte si possono avere tutte le informazioni importanti per avere un’idea dei consumi che si stanno avendo in quel momento. I dati sono generalmente in sequenza e premendo il pulsante compaiono uno di seguito all’altro. Si può leggere il numero clienti di varie cifre che identifica il cliente, poi la fascia oraria nella quale ci si sta rifornendo al momento della lettura.
Prima la potenza istantanea assorbita in kilowattora (alcuni contatori non la mostrano), poi la lettura dei consumi nelle tre fasce orarie (A1, A2, A3 oppure con altra denominazione F1, F2, F3) e della potenza massima registrata dal contatore (P1, P2, e P3). Poi compaiono a lettura dei consumi vera e propria e la potenza massima che sono visualizzati 2 volte e questa è una informazione importante.
Infatti la prima visualizzazione è quella del periodo corrente mentre l’altra è relativa al periodo precedente di fatturazione, compare poi la data e l’ora e infine si visualizza di nuovo il numero cliente.