Le pensioni per il mese di agosto potrebbero essere più alte per una platea di cittadini piuttosto ampia. A chi ci si riferisce
L’arrivo della pensione è un momento sempre atteso all’inizio del mese. Da quando l’INPS ha introdotto tramite il proprio portale la possibilità di visualizzare i cedolini riferiti al mese successivo, i pensionati possono facilmente controllare l’importo della pensione del mese che segue, verificando se ci sono state trattenute, aumenti, conguagli. In questi giorni l’ente di previdenza sociale sta già pubblicando e cedolini relativi al mese di agosto.
Alcuni pensionati potrebbero avere delle piacevoli sorprese, anche se non esattamente di sorprese si tratta. Alcuni aumenti erano stati annunciati già dall’inizio dell’anno e non sono stati accreditati se non all’inizio del mese di luglio. Determinate persone ancora non hanno ricevuto nessuna forma di aumento.
Ma non si devono preoccupare. Sulle pensioni arriveranno presto non solo le cifre maggiorate promesse, ma anche gli arretrati dal mese di gennaio. Lo ha specificato l’INPS in una nota, ribadendo anche quali sono i pensionati che devono attendere le maggiorazioni sull’assegno. In realtà la categoria non è unica ma sono diverse tipologie. Vediamo chi sarà coinvolto dalle cifre maggiorate di agosto.
Annunciata ma non ancora saldata. Si tratta della perequazione, ovvero l’aumento delle pensioni derivante dal tasso di inflazione. Erogazioni che dovrebbero essere iniziate dal mese di luglio anche se la misura avrebbe dovuto produrre i suoi effetti dall’inizio di gennaio. Dunque i beneficiari potranno ricevere non solo l’aumento ma anche gli arretrati dai mesi precedenti.
La perequazione viene assegnata in base percentuale dipendentemente dalle fasce di reddito a cui si appartiene. La maggiorazione che coinvolge il mese di agosto dovrebbe riguardare esclusivamente coloro che hanno la pensione minima. Per loro è previsto un aumento del 1,5 per cento, ad eccezione degli over 75. Questi pensionati potranno ricevere un aumento del 6,4% arrivando a 600 euro al mese. Ma esclusivamente per l’anno in corso.
Dal 2024 la pensione minima per gli over 75 tornerà a pareggiare quella degli altri beneficiari. Ovviamente, trattandosi del mese di agosto, l’aumento a 600 euro non riguarderà solo la mensilità in corso e le prossime fino a dicembre. Anche per essa sono previsti gli arretrati dal mese di gennaio, i quali potrebbero essere pagati nel mese di agosto stesso, non necessariamente erogati però insieme alla pensione ordinaria. Altri pensionati potranno ricevere degli aumenti nel mese di agosto.
Chi non ha ricevuto la quattordicesima mensilità sulla pensione nel mese di luglio, pur avendone diritto, la riceverà senza ombra di dubbio nel mese di agosto. Dal 22 luglio dovrebbero essere disponibili i cedolini sul portale dell’INPS, consultabile accedendo tramite le chiavi digitali spid o carta d’identità elettronica.
La quattordicesima mensilità sulla pensione spetta esclusivamente alle fasce con importi minori ed ai pensionati che abbiano compiuto 64anni. Si può arrivare a una quattordicesima intorno ai 600 euro, cifra che scende man mano che la cifra ordinaria sale e che diminuiscono gli anni di contributi maturati.
Inoltre, per i pensionati che hanno consegnato il 730 entro il mese di giugno, e che hanno diritto ad un rimborso, è previsto che esso venga erogato nel mese di agosto. Tutti gli altri dovranno attendere i mesi successivi, che probabilmente potrebbero arrivare a dicembre.