Nuove conferme riguardo la Carta solidale, anche queste persone escluse non godranno di questo contributo, vediamo i dettagli
Proprioi in questi giorni si sta concudendo tutta la precedura riguardo la Carta solidale, contributo per le famiglie nell’acquisto di generi alimentari di prima necessità. La nuova misura avrà il nome di carta “Dedicata a te“, una social card realizzata per il risparmio alimentare, distribuita da Poste italiane (si tratta di una Postepay) e caricata con fondi statal con sconti nei punti vendita aderenti all’iniziativa del governo.
La carta solidale, presentata recentemente dai ministri Calderone, Giorgetti e Lollobrigida, è assegnata dall’Inps e dai Comuni sulla base delle graduatorie stilate proprio dall’Istituto di previdenza sociale con criteri Isee e anagrafici, inviate in via definitiva con gli identificativi di Poste a metà mese. Sono infatti i Comuni a contattare i beneficiari per il ritiro presso gli uffici postali e l’attivazione immediata al primo acquisto utile (entro la metà del mese di settembre).
Il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha indicato recentemente quali famiglie saranno fuori dal beneficio “…esclusi da questo intervento, perché tali soggetti fruiscono di altri sussidi pubblici, i titolari del Reddito di cittadinanza, o di altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà, i disoccupati che percepiscono NASpI e DIS-COLL, i cassintegrati”.
Al contrario, sempre secondo il ministro, avranno la Carta quanti sono stati selezionati da Inps e Comuni, cioè le famiglie composte da almeno 3 elementi, residenti nel territorio italiano, con Isee annuo non superiore ai 15mila euro, che non hanno altre integrazioni al reddito da parte del pubblico. Sono esclusi anche i single quindi, pur con reddito basso, le coppie senza figlie, le famiglie monoparentali composte da due persone, anche quelle in cui un genitore è deceduto.
I criteri selettivi quindi sono molto severi ed escluderanno famiglie e persone a basso e bassissimo reddito. Inoltre per quanto riguarda la distribuzione locale si considera della popolazione residente del signolo Comune e della differenza tra reddito medio pro capite del comune con la media nazionale. La distribuzione sarà quindi differenziata in base alle peculiarità di ogni comune, con divari nell’accesso al contributo da parte di famiglie con livelli Isee simili.
In Comuni con un numero esiguo di carte assegnate, potrebbero esserci famiglie con Isee basso cui Dedicata a te non arriva. Mentre in altri, famiglie con 15mila euro di Isee potrebbero ricevere la carta proprio per i requisiti anagrafici decisi. Chi vive in comuni ricchi, ma ha un Isee ridotto è quindi sfavorito.
Come noto per il contributo non è necessaria richiesta dei cittadini, i Comuni provvedono a contattare i beneficiari per il ritiro della ricaricabile con tutte le istruzioni necessarie. La carta “Dedicata a te” è immediatamente utilizzabile nei negozi convenzionati per fruire degli acquisti scontati. L’uso è limitato all’acquisto di beni alimentari, con l’esclusione di qualsiasi bevanda alcolica.
I generi vanno dalle carni al latte e i suoi derivati, dagli oli di oliva e di semi ai prodotti della panetteria, dagli ortaggi freschi e lavorati ai pomodori pelati e conserve di pomodori, dai prodotti per bambini e per la prima infanzia alle acque minerali. Lo sconto applicato sui prodotti dai punti vendita aderenti ai piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità è del 15 per cento e la lista dei negozi è consultabile sul sito del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.