Prelievo forzoso Agenzia Entrate su questi conti correnti

Importante novità che riguarda in Fisco in Italia: l’Agenzia delle Entrate può prelevare soldi direttamente dai conti correnti: i dettagli

Agenzia entrate
riforma fiscale agenzia entrate (Foto Ansa-pensioni.it)

Il sistema Fiscale italiano è davvero molto complesso e i vari governi che si sono succeduti hanno cercato di cambiarlo attraverso apposite riforme. Non per ultimo il governo Meloni vuole eliminare le cartelle esattoriali facendo prelevare dall’Agenzia delle Entrate i debiti direttamente dal conto corrente degli italiani.

Quello che il governo Meloni vuole fare è cambiare l’idea di Fisco e la nuova Delega Fiscale è stata già approvata dalla Camera. Ora la Delega è nelle mani del Senato dove dovrà essere esaminata, approvata e votata nuovamente. Nella Delega si legge che lo strumento cartella esattoriale deve essere superato per anticipare l’incasso delle somme dovute dal contribuente debitore. Spieghiamo il tutto.

Nuova Riforma Fiscale: prelievo forzoso da parte dell’Agenzia delle Entrate

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riforma fiscale agenzia entrate (Foto Ansa-pensioni.it)

Nell’articolo 16 della Delega Fiscale già approvata dalla Camera si legge che si vuole “il progressivo superamento dello strumento del ruolo e della cartella di pagamento per le entrate da affidare all’agente della riscossione, al fine di anticipare l’incasso, da parte di quest’ultimo, delle somme dovute dal debitore, riducendo i tempi per l’avvio delle azioni cautelari ed esecutive, anche attraverso la semplificazione del procedimento”.

Il governo Meloni vuole, in altre parole, razionalizzare e automatizzare la procedura di pignoramento tramite l’introduzione di meccanismi di cooperazione applicativa sin dalla fase della dichiarazione stragiudiziale del terzo. L’automazione della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari significa prelievo diretto dai conti correnti dei debitori da parte dell‘Agenzia delle Entrate.

L’approvazione della Delega sulla Riforma fiscale sarebbe una vera e propria svolta per l’Italia, una rivoluzione attesa da 50 anni con importanti novità a favore di cittadini, famiglie e imprese. La Riforma contiene una visione complessiva e programmatica che premia la lealtà e la responsabilità del contribuente, gettando le basi per un nuovo rapporto di fiducia con il Fisco. “Grazie alla Riforma del sistema fiscale abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l’equità, favoriamo occupazione e investimenti” – si legge sulla pagina web governativa.

Riforma Fisco, la dura risposta di Matteo Renzi

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Agenzia delle Entrate (Foto Adobe – pensioniora.it)

La nuova procedura è stata criticata da molti politici, tra cui l’ex Premier Matteo Renzi, che ha definito il prelievo forzoso dai conti correnti “uno scandalo”. Il prelievo forzoso dai conti correnti è una misura che è stata già utilizzata in passato in Italia, ma è stata sempre molto discussa. La misura è stata infatti ritenuta lesiva della privacy e della libertà dei cittadini. Inoltre, il prelievo forzoso dai conti correnti può essere un’arma a doppio taglio, in quanto può portare i cittadini a indebitarsi ancora di più.

Per questo motivo che Renzi ha annunciato che proporrà un emendamento alla legge delega fiscale per modificare la nuova procedura di recupero dei debiti. L’emendamento proposto da Renzi prevede che l’Agenzia delle Entrate e gli altri soggetti istituzionali possano prelevare dai conti correnti dei cittadini solo i soldi necessari a coprire il debito, e non più di quello.

Inoltre, l’emendamento prevede che il prelievo forzoso dai conti correnti possa essere effettuato solo dopo che il cittadino sia stato avvisato del debito e gli sia stata data la possibilità di pagare. Quello che Renzi vuole fare è un tentativo di limitare i danni che la nuova procedura di recupero dei debiti potrebbe causare ai cittadini.

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