Dichiarazione dei redditi: quanto tempo hai ancora per farla

C’è ancora tempo per presentare la Dichiarazione dei Redditi per il 2023: ecco tutto quello che c’è da sapere sul documento

dichiarazione redditi
modello 730 scadenze 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

Come ben sappiamo, ogni anno, i contribuenti italiani sono tenuti a presentare la Dichiarazione dei Redditi, un documento contabile attraverso il quale si comunicano al Fisco le proprie entrate e quindi il proprio reddito. Successivamente il contribuente effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta.

La Dichiarazione dei Redditi avviene tramite il Modello 730 e con il Modello Redditi ordinari o tramite la dichiarazione precompilata. Coloro che invece hanno partita IVA devono compilare il Modello Redditi PF. Riguardo la Dichiarazione dei Redditi molti si chiedono quanto tempo hanno ancora per farla: vediamo le scadenze.

Dichiarazione Redditi: tutte le scadenze del 2023

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modello 730 scadenze 2023 (Foto Adobe-pensioni.it)

I contribuenti italiani hanno a disposizione il 730 precompilato a partire dallo scorso 2 maggio, data in cui è prevista anche la pubblicazione del Modello Redditi precompilato. Il 730 precompilato va poi presentato entro il 2 ottobre 2023 e il modello Redditi entro il 30 novembre 2023. Entro la stessa data può essere presentato il modello Redditi correttivo del 730.

A partire dall’11 maggio è possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web. E’ possibile anche modificare e inviare il modello Redditi precompilato. A partire dallo scorso 17 maggio è possibile inviare il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RS, RT e RW o annullare la domanda e presentare una nuova dichiarazione.

Un’altra importante scadenza è stata quello dello scorso 30 giugno, ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. Chi non ha eseguito il pagamento entro il 30 giugno può farlo fino al 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.

Altre date importanti riguardo la Dichiarazione dei Redditi sono quelli di ottobre: il 2 ottobre è infatti l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web. Il 10 ottobre è l’ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore.

Il 30 novembre è poi l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730 e l’ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. Infine il 28 febbraio 2024 è l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato “tardivo” e per scaricare il modello Redditi PF On line 2023.

Anche il 730 ordinario deve essere presentato entro il 2 ottobre 2023. Prima dell’invio della dichiarazione all’Agenzia delle entrate il sostituto d’imposta il Caf o il professionista deve consegnare al contribuente una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione, modello 730-3, con l’indicazione del rimborso che sarà erogato e delle somme che saranno trattenute.

La consegna deve avvenire entro il 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio; entro il 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno; il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio; il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto e il 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre. Tali scadenze valgono sia per il 730 ordinario che per quello precompilato, ove sia il commercialista a presentarlo per il contribuente tramite delega.

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