Stipendi del mese di agosto, quali cambiamenti sono in programma per il prossimo mese, aumenti e riduzioni
Con questo mese sono in programma alcune interessanti novità in busta paga per i dipendenti. Si tratta dell’annunciato sgravio contributivo del 4 per cento, per i mesi da luglio a dicembre, che si traduce in un aumento lordo che varia per gli stipendi fino a 2962 euro lordi al mese. Questo taglio del cuneo contributivo si aggiunge a quello introdotto già lo scorso anno, con incrementi che arrivato così fino a 98,56 euro lordi tra luglio e dicembre, per i redditi annui fino a 35mila euro.
A questa novità si è aggiunta la quattordicesima mensilità aggiuntiva che ha coinvolto però solo alcuni contratti di lavoro dipendente (dal CCNL del Commercio a quello autotrasporti e logistica, dal CCNL Studi professionali, assicurazioni e istituti di credito a quello Alimentari, Operai agricoli e florovivaisti, e diversi altri), per uno stipendio del mese di luglio più pesante per molti.
Con il mese di agosto alcune di queste novità si ripeteranno per tutti. Il riferimento è per lo sgravio contributivo, che corrisponde a un aumento lordo in busta paga coperto dallo Stato e non costa nulla ai datori di lavoro. Ma sono in vista anche altre novità, almeno per alcuni dipendenti. Infatti con i mese di agosto cominceranno ad arrivare i conguagli della dichiarazione dei redditi con il modello 730.
I primi pagamenti erano previsti addirittura per il mese di luglio, ma il grande lavoro a carico di commercialisti e Centri di assistenza fiscale (Caf) ha rallentato tutta la macchina, per i conguagli Irpef sono previsti proprio nel mese di agosto. I primi a ricevere quanto spettante sono coloro che non hanno modificato la dichiarazione precompilata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e già inviata.
Ritardi invece sono previsti per quanti hanno modificato la precompilata, avviando così i controlli preventivi del Fisco. I controlli scattano se le modifiche contengono elementi di incoerenza, o incidono sul reddito e sulle imposte dovute con la dichiarazione stessa, infine se i modelli 730 sono presentati da professionisti o da Caf.
Altri ritardi sono causati dalla mancanza del sostituto d’imposta, con i conguagli che vengono accreditati al contribuente direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ma in tal caso l’attesa diventa più lunga, con bonifici in arrivo dopo 4-6 mesi.
Ma insieme ai conguagli che potrebbero arricchire le busta paga di agosto, per altri dipendenti potrebbero esserci invece delle trattenute o conguagli a debito per Irpef versata non sufficiente a coprire le imposte dovute. In più nelle buste paga non mancano le addizionali regionali e comunali che incidono sull’importo totale della stipendio.
Altri elementi sono da tenere in considerazione a partire dai contributi a carico del lavoratore (sgravati come accennati peri redditi annui fino a 35mila euro), le detrazioni da lavoro dipendente, le detrazioni per carichi di famiglie e infine gli assegni familiari (per gli aventi diritto). Insomma il calcolo della busta paga di agosto terrà sicuramente conto di elementi consueti e comuni tutti i mesi con altri, come i conguagli, che invece sono particolari e capitano solo in determinate circostanze.