Google, tramite Gmail, cerca di incoraggiare i suoi utenti a utilizzare la navigazione sicura e avanzata per la posta elettronica
L’incoraggiamento da parte di Gmail è senza dubbio un modo per far utilizzare al maggior numero di clienti possibili una nuova funzionalità recentemente introdotta, ma allo stesso tempo anche per proteggerli da se stessi e dagli altri. La posta elettronica purtroppo non si può più definire privata. Nonostante sia necessario possedere l’indirizzo email del destinatario, la vendita dei dati personali è un’operazione talmente tanto frequente tra le varie aziende e tra privati, che è molto semplice identificare un indirizzo di posta elettronica qualsiasi.
Da ciò Ne consegue che nel migliore dei casi si possono ricevere continui spam su Gmail o posta indesiderata. Nel peggiore dei casi si rischia di cadere nelle trappole del phishing e delle truffe on-line. Attivare un sistema di protezione avanzata potrebbe fare in modo che le truffe vengano intercettate in tempo reale ed eliminate prima ancora che l’utente ne venga a conoscenza. La funzione di protezione avanzata è incoraggiata da Gmail sia sulla versione browser che sulla app tramite smartphone. È disponibile sia nella versione Android che iOS.
Il phishing è un termine che proviene dall’inglese, e che identifica in maniera puntuale e piuttosto esplicativa in cosa consista la strategia della truffa on-line. Il malfattore non identifica una vittima specifica, piuttosto una categoria di vittime o semplicemente invia dei messaggi a caso. Questo può avvenire sia tramite email sia tramite WhatsApp o i vari social, come Facebook e Instagram. phishing significa pesca grossa, dunque si parla di una rete di tuffa il più larga possibile, della quale alla fine qualche pesce rimane comunque imbrigliato.
E anche se una sola delle truffe dovesse andare in porto, sarebbe un ottimo guadagno per i malfattori. Google, attraverso la sua posta elettronica Gmail, ha messo in pratica qualcosa a cui si pensava da molto tempo. Una funzionalità meccanica di riconoscere e scartare le mail che siano truffe, catene di Sant’Antonio o altri modi per sottrarre all’utente i dati personali ed anche specifiche sul home banking per poter ottenere più rapidamente possibile il denaro.
La tecnica più semplice è imitare in tutto e per tutto la grafica di un ente autorevole, quale un istituto di credito o un portale della pubblica amministrazione. A quel punto si chiede all’inconsapevole cliente di seguire un link, dal quale alla fine si arriverà ad un sito la cui sola apertura può mettere a rischio i dati personali. Oppure possono venire direttamente richiesti dalla pagina web truffaldina.
Per avere uno strumento in più per proteggersi da queste truffe, gmail ha messo a punto il sistema avanzato di navigazione, che dalla pagina o dalla app della mail può essere facilmente attivato o disattivato. Il costo è pari a zero, ma gli strumenti di protezione ulteriori, quali ad esempio il token potrebbero essere a pagamento. Il vantaggio rispetto ad altre forme di protezione è che l’avvertimento del pericolo avviene in tempo reale. Spesso i malfattori puntano sul fatto che i vari aggiornamenti o controlli richiedono qualche minuto, tempo sufficiente per mettere in atto la truffa. Ulteriori informazioni direttamente sulla piattaforma google o gmail.