Assegno unico, che cifra troverai da dopo l’estate

Molti beneficiari dell’Assegno Unico dovranno rifare domanda a breve mentre altri potrebbero avere importi diversi dal solito da settembre

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assegno unico cifre dopo l’estate (Foto Adobe-pensioni.it)

Molti beneficiari dell’Assegno Unico Universale sono bersagliati, negli ultimi giorni, da tante notizie che riguardano proprio tale misura. Alcuni beneficiari, infatti, dovranno presentare una nuova domanda per poter continuare a ricevere il bonus messo a punto dal governo Draghi nel 2022, mentre altri si troveranno delle cifre diverse dal solito.

Tutto questo accade a seguito delle modifiche alla misura e al Reddito di Cittadinanza da parte del governo Meloni che, attraverso la Legge di Bilancio, ha posto nuovi paletti ma anche novità. Coloro che invece si trovano cifre diverse dal solito lo devono all’INPS che sta effettuando vari controlli. Vediamo tutti i dettagli.

Assegno Unico, cosa accade da settembre in poi?

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assegno unico cifre dopo l’estate (Foto Adobe-pensioni.it)

L’Assegno Unico Universale ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora il bonus principe per le famiglie italiane da marzo 2022 ad oggi. Si tratta di un incentivo dato dal governo per i nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli che presentano una qualche disabilità.

L’Assegno Unico ha sostituito tutti i bonus presenti fino a quel momento in busta paga come gli Assegno al Nucleo Familiare ed il Bonus Bebè. L’importo dell’AU, che varia a seconda della dichiarazione ISEE, è corrisposto direttamente sull’IBAN inserito in fase di domanda. Dopo l’estete molti percettori dell’AU potrebbero ricevere cifre diverse da quanto percepiscono fino a questo momento.

Dal mese di maggio che l’importo dell’AU è erogato dall’INPS in due date distinte. La prima data di accrediti è quella che va dal 10 al 20 di ogni mese e riguarda tutti coloro che non hanno subito variazioni di importo e riscuotono la stessa cifra di sempre. La seconda data di accredito, invece, è quella che va dal 20 al 30 di ogni mese e riguarda chi riscuote una somma diversa dal solito.

Dal mese di luglio e per i futuri mesi a venire molti percettori potrebbero avere una cifra diversa dal solito a causa di conguagli a debito che l’INPS sta calcolando proprio riguardo questa misura. L’Istituto ha provveduto o a erogare delle somme che erroneamente non aveva pagato in passato o a trattenere delle somme erroneamente erogate in passato.

Assegno Unico su RdC e le date di accredito

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assegno unico cifre dopo l’estate (Foto Adobe-pensioni.it)

Una novità riguarda invece i percettori del RdC e dell’Assegno Unico che ricevevano l’importo proprio sulla carta del RdC. A tutti coloro che scade il RdC non sarà accreditato l’AU in automatico ma dovranno presentare una nuova domanda direttamente all’INPS indicando l’IBAN sul quale ricevere il contributo.

Coloro che invece continuano ad avere il RdC ma non la ricarica dell’AU potrebbero dover compilare il modulo AUU su RdC dal momento che si trovano nel mese di sospensione del reddito di cittadinanza dopo i 18 mesi canonici. Intanto sono state comunicate dall’INPS tutte le date di accredito dell’AU per i prossimi mesi.

I pagamenti saranno erogati a favore dei beneficiari della prestazione che hanno già ricevuto nei mesi precedenti o nei casi in cui la rata della prestazione non abbia subito variazioni. Le date stabilite sono: 17, 18, 19 luglio; 18, 21, 22 agosto; 15, 18, 19 settembre; 17, 18, 19 ottobre; 16, 17, 20 novembre; 18, 19, 20 dicembre.

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