In pagamento l’Assegno unico e universale, buone notizie per i beneficiari ci sono anche degli arretrati inattesi
Proseguono in questi giorni i versamenti e le lavorazioni di varie e importanti misure pagate dall’Istituto di previdenza sociale. I titolari di questi trattamenti sono milioni e interessano tutte le composizione sociale e di fasce di età: dalle famiglie con figli a carico ai anziani alle prese con la pensione, dai disoccupati ai lavoratori autonomi. Le misure infatti sono molteplici con beneficiari e tempi di pagamento diversi.
La più importante prestazione a favore delle famiglie con figli a carico è l’Assegno unico e universale, unificando quasi tutte le misure precedenti la sua introduzione (nella primavera dello scorso anno, con l’eccezione del bonus asilo nido) e coinvolgendo tutte le famiglie che presentano specifica domanda all’Inps. Per tali motivi l’attesa di questa prestazione è tanta considerando il numero di famiglie interessate. Il pagamento su Iban avviene in genere in due distinte fasi, con un calendario che si sta precidando nel tempo. Mentre il pagamanto dell’AUU su RdC avviene dopo la ricarica del sussidio (senza necessità di domanda).
Come accennato i versamenti dell’AUU su RdC avvengono subito dopo la ricarica, quindi intorno alla metà del mese per la prima ricarica dopo la domanda, dopo lo stop seguente a rinnovo della prestazione e per quanti attendono gli arretrati. Mentre chi riceve regolarmente la ricarica del Reddito di Cittadinanza, avrà le integrazioni dell’AUU alla fine del mese.
I pagamenti di queste ore dell’AUU su RdC si stanno quindi svolgendo regolarmente e prevedono anche l’accredito degli arretrati per molti aventi diritto. In queste ore avviene anche il pagamento dell’Assegno unico e universale su Iban che segue le nuove indicazioni fornite dall’Inps circa il calendario degli accrediti. Nello specifico sono in corso, nei giorni compresi tra il 17 e il 19 luglio, gli accrediti per quanti non hanno subito variazioni di importo. Quindi l’Inps sta liquidando la mensilità del mese ed eventuali arretrati (conguagli a credito).
Ricordiamo che in caso di pagamento di arretrati di conguaglio, l’Inps avvertirà comunque i beneficiari con sms o email e che potranno verificare il dettaglio dei conteggi dell’Istituto di pevidenza sociale sul sito o rivolgendosi a un patronato.
Le date di versamento dell’Assegno unico dipendono dalla presentazione della domanda e dai conseguenti tempi di lavorazione dell’istanza. Comunque al fine di rendere più coerente l’erogazione del beneficio e rendere possibile per le famiglie una migliore previsione dei tempi, l’Inps ha deciso di dividere in due fasi, come detto, i pagamenti.
Le indicazioni di accredito fornite dall’Istituto di previdenza sociale sono le seguenti: dal giorno 10 al 20 del mese versati gli accrediti per le famiglie che non hanno avuto cambiamenti nella documentazione presentata, con somme quindi identiche. Dal giorno 20 alla fine del mese, saranno in pagamento invece, gli assegni modificati rispetto alla precedente mensilità per modifiche nella composizione della famiglia, per cambiamenti di tipo anagrafico della famiglia, per variazioni dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
A queste informazioni sono seguiti degli ulteriori dettagli dell’Inps che, in collaborazione con la Banca d’Italia, ha definito delle date fisse, restringendo e definendo ulteriormente i periodi di pagamento. Nel mese di luglio i pagamenti di chi non ha avuto variazioni nell’Assegno unico sono nei giorni 17,18 e 19. Stesse date per i conguagli a credito e a debito.