Poste italiane per i propri titolari di libretto di risparmio, mettono a disposizione delle percentuali tasso di interesse piuttosto interessanti
Da quando è iniziata la crisi economica del 2008, e da quando la banca Centrale Europea per migliorare la condizione del tasso di inflazione ha portato i tassi di interesse in negativo, mantenere depositata una liquidità su un conto corrente bancario postale non è più un’operazione particolarmente conveniente. A maggior ragione tenendo conto che a fronte di una percentuale minima, secondo negativa di interesse, ci sono numerose spese da sostenere.
Specialmente se si tratta di conti correnti bancari. Spese a cui va sommata anche l’imposta di bollo per i conti correnti con liquidità superiore ai 5mila euro. L’imposta di bollo è detratta automaticamente dal conto corrente o dal conto postale in diverse tranche, per un totale anno di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le società.
Dunque, a fronte del costo dei conti correnti bancari e postali, e dei bassissimi tassi di interesse, si può dire che a fine anno il costo di un conto è in negativo. Tuttavia, per i titolari di conti correnti BancoPosta o libretto poste, l’azienda mette a disposizione degli strumenti finanziari di accantonamento della liquidità piuttosto interessanti.
Sono noti già da diversi decenni i buoni fruttiferi postali e si consentono il deposito di una liquidità che rimane vincolata per un tot di anni, e che produce un rendimento. Anche se minimo però sicuro. Senza dubbio, al momento i buoni più convenienti sono quelli per i minori, che fanno maturare degli interessi fino al compimento dei 18 anni. Prima vengono attivati e maggiore sarà il guadagno finale. Generalmente il funzionamento dei buoni fruttiferi è l’accantonamento di un deposito per un tot di anni stabiliti su contratto. Ad esempio il 3 + 3, consente di riscattare il deposito comprensivo dei tassi di interesse alla fine dei sei anni, o alla fine dei tre anni. Se si esce da queste due scadenze non si avrà diritto al rimborso coi tassi di interesse.
Il funzionamento dei libretti postali invece è differente. Essi funzionano più o meno come un conto corrente bancario. Il denaro può essere rimborsato e riscattato in qualunque momento. Il vantaggio principale e libretti postali è che hanno la garanzia statale come tutti i prodotti di poste italiane, ed allo stesso tempo una tassazione agevolata sugli interessi.
Per i titolari del libretto postale, poste italiane ha messo disposizione diverse offerte di accantonamento del denaro con riscatto a tempo determinato. Ha più vantaggiosa delle quali senza dubbio è l’offerta super Smart Premium 270 giorni. Per potervi accedere si deve innanzitutto avere un libretto Smart, ovvero la versione dematerializzata del libretto postale. L’accantonamento di liquidità minima è di 1000 euro.
Al momento della sottoscrizione dell’offerta super Smart Premium, il titolare deve apportare nuova liquidità. Il tasso di interesse annuo lordo a scadenza corrisponde al 3,50%. La durata dell’offerta è di 270 giorni. È attivabile dal sito poste.it, dalla app BancoPosta, o tramite qualunque ufficio postale, previo appuntamento con un consulente finanziario.