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Cosa fare se trovi l’auto parcheggiata danneggiata

Come comportarsi nell’eventualità che l’auto lasciata nel parcheggio risulti danneggiata, quali passaggi bisogna seguire

Auto danneggiata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Può accadere la bruttissima sorpresa di trovare la propria auto danneggiata in un parcheggio. Era in parcheggio custodito, in un’area condominiale o pubblica, oppure semplicemente in strada. Ma al ritorno la situazione è sempre la medesima un evidente danno alla carrozzeria. In questi casi si spera che l’autore del danno abbia lasciato un biglietto, riconoscendo le sue responsabilità, ma la maggior parte delle volte non accade.

La situazione più comune è proprio quella relativa a un danno in una strada pubblica, ma come comportarsi allora. La prima cosa è cercare di non farsi prendere troppo dalla tensione e dalla rabbia. Situazioni come queste sono molto frequenti, quindi meglio cercare di controllarsi e agire seguendo delle regole semplici e intuitive per parare il colpo e limitare i danni, almeno il più possibile.

Auto danneggiata come reagire

Auto danneggiata (Foto Adobe – pensioniora.it)

La situazione più comune è in strada con parcheggio entro strisce blu o libero. La prima cosa da fare è fotografare con proprio cellulare il danno, cercare eventuali testimoni, cercare insomma informazioni per capire che cosa è accaduto. Si può anche controllare che in prossimità dell’accaduto vi siano delle telecamere di sicurezza che abbiano registrato il fatto.

Ma in genere risalire all’accaduto è molto difficile se non impossibile. L’unica via di salvezza è il possesso di un’assicurazione per queste evenienze, per esempio la polizza contro gli atti vandalici può garantire una buona copertura (si tratta però di una garanzia accessoria e non tutti gli automobilisti la possiedono). Va presentata denuncia entro 90 giorni dal fatto contro ignoti. Altra polizza che può risultare utile è la vetri e anche in questo caso si tratta di una garanzia accessoria.

Se il danno è avvenuto in un parcheggio privato le cose cambiano, ma occorre sapere se il parcheggio è custodito o meno. Nel primo caso la responsabilità potrebbe ricadere sulla società proprietaria del parcheggio, anche in presenza di cartelli che la esonerano da eventuali danni. Nel caso che il parcheggio non sia custodito invece la società proprietaria è esonerata proprio perché la funzione di controllo è assente. In genere nel caso di danni in un parcheggio privato non custodito, l’unica via di uscita è l’assicurazione.

Come comportarsi in questi casi

Auto danneggiata (Foto Adobe – pensioniora.it)

In caso di parcheggio privato con custodia a pagamento si instaura un contratto tra proprietà del parcheggio e automobilista che implica la protezione della vettura. Se si prevede una custodia con informazioni dirette al guidatore o facendo desumere che lo sia (per esempio con il gestore che si fa consegnare le chiavi della vettura dal proprietario), l’obbligo e la responsabilità ricade su chi gestisce il parcheggio. In una situazione simile  deve esserci sempre una chiara informazione da parte del gestore. Ogni esclusione di responsabilità deve avvenire prima dell’ingresso nel parcheggio a pagamento.

Se il parcheggio privato a pagamento non prevede custodia, questo deve essere comunicato chiaramente ed esplicitamente all’automobilista. Infatti se il gestore del parcheggio informa chiaramente il guidatore dell’auto danneggiata che  si tratta di parcheggio non custodito, prima che la vettura  entri nel parcheggio, la sua responsabilità viene molto limitata in caso di danni. Va detto però che la presenza di scritte e cartelli con l’indicazione parcheggio non custodito comunque deve essere ben visibile e esplicita prima dell’ingresso e dentro lo spazio per le auto.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano