La dichiarazione dei redditi per i pensionati diventerà più facile. Un nuovo servizio INPS darà una mano ai contribuenti a capire come ricevere conguagli ed arretrati
Da quando anche i servizi relativi alla pensione si sono maggiormente digitalizzati, i pensionati hanno dovuto acquisire maggiori competenze informatiche. Difatti non sono rari i commenti e le domande sia sui social che sul portale dell’INPS ad opera degli over 65. Chi invece non possedesse questa dimestichezza, può rivolgersi ad un CAF o ad un patronato per svolgere le pratiche.
Ormai l’INPS è completamente digitalizzata. Il percorso di digitalizzazione era iniziato sin dal 2018. Con la pandemia ha ricevuto un’accelerazione incredibile. Uno degli scogli maggiori per i pensionati e proprio l’accesso al portale. In passato esistevano delle credenziali che andavano modificate ogni due mesi. Adesso si deve possedere la chiave digitale Spid o carta d’identità elettronica con microchip.
Nel caso dello Spid si deve entrare in un sistema più complesso nel quale più dispositivi tecnologici devono comunicare fra di loro. Per accedere si deve utilizzare la app del proprio gestore Spid, ed inquadrare il QR code posto sul computer. Non tutti sono in grado di farlo. Chi è in attesa del cedolino per le pensioni di agosto non dovrà aspettare molto. La data prevista di visualizzazione è intorno al 22-23 luglio. Sono in corso degli aumenti?
I pensionati, che si tratti di prestazione diretta o indiretta, di invalidità civile o ordinaria, sanno che dal 2023 gli spetta un aumento in base alle diverse fasce di perequazione. Stabilito sul tasso di inflazione relativo all’anno 2022. Questi aumenti sono iniziati nel mese di luglio, anche se di diritto dovevano aspettare da gennaio. Per questo chi li ha ricevuti ha potuto beneficiare anche degli arretrati dal primo mese del 2023. Un’altra peculiarità del mese di agosto e che dovrebbero arrivare gli arretrati ed i conguagli derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Ma soltanto per i soggetti che sono riusciti a consegnarla entro il mese di giugno.
Difatti ogni anno, specialmente se si ha in credito con il fisco, è bene consegnare il 730 quanto prima, in modo tale da ricevere entro il mese di settembre il dovuto che l’Agenzia delle entrate deve versare al contribuente. In caso contrario la finestra successiva si potrebbe aprire alla fine dell’anno. Il portale INPS ha messo a disposizione dei pensionati un nuovo servizio grazie al quale potranno effettuare diverse operazioni sulla dichiarazione dei redditi e sul 730.
Dopo aver effettuato l’accesso al portale INPS, con le chiavi digitali sopracitate, il contribuente che ha indicato come sostituto d’imposta l’INPS nel modello 730, potrà usufruire di un nuovo servizio. Il quale permetterà di effettuare diverse operazioni. Tanto per cominciare consultare conguagli delle dichiarazioni dei redditi che l’Inps riceve dall’agenzia delle entrate. Modificare entro il 10 ottobre la seconda rata di acconto IRPEF. Verificare l’effettiva presenza di rimborsi e di conguagli ancora prima della pubblicazione del cedolino. Sono inoltre disponibili le date delle effettivo accredito.