La carta solidale INPS è stata disposta a vantaggio delle famiglie in difficoltà economiche, per acquistare i beni di prima necessità. Quali fanno parte dell’elenco
La prima cosa che si deve sapere della carta solidale INPS è si tratta di un’erogazione una tantum. Il che significa che la cifra stabilita non è da considerarsi mensile, ma una sola volta l’anno, ogni volta che la legge di bilancio re istituisce il fondo. La manovra 2023 ha messo sul piatto 500 milioni di euro per far ricevere a 1,3 milioni di famiglie la carta solidale INPS per gli acquisti dei beni di prima necessità. Si tratta di una carta ricaricabile paragonabile alla Postepay.
Mancano pochi giorni alla messa in circolazione di queste carte. Nonostante il decreto sia dello scorso maggio, dal 18 luglio dovrebbero essere assegnate le carte solidali INPS ai beneficiari che fanno parte di una lista comunale stabilita in base ad una graduatoria. I criteri primari per l’assegnazione sono: il numero di componenti del nucleo familiare ed il reddito ISEE. A parità di punteggio assegnazione spetta alle famiglie con ISEE più basso. Per l’anno in corso la cifra stabilita è di 385,50 euro una tantum, il che significa che può essere percepito una volta soltanto.
Questo tipo di beneficio, come specificato esplicitamente nel decreto del maggio scorso, non è compatibile con altri tipi di sussidi quali il reddito di cittadinanza o la Naspi. Può essere richiesta nel caso in cui ci si trovi nel mese di sospensione del reddito di cittadinanza, che deve cadere non a luglio, dunque il mese in cui le carte saranno distribuite, ma a maggio scorso, il mese in cui è stato emanato il decreto.
Il requisito principale per ottenere questo sostegno economico all’acquisto dei beni di prima necessità è incentrato sulla dichiarazione ISEE in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro annui. L’ISEE si riferisce non soltanto al richiedente, ma a tutto il nucleo familiare. Nel caso in cui l’importo di 382,50 euro non venga utilizzato neanche una volta entro il 15 settembre 2023, il beneficio decade.
E non c’è possibilità di richiederlo nuovamente, anche a fronte del fatto che non tutti gli aventi diritto potranno richiedere la carta acquisti solidale, dato che verranno erogate solo un milione e trecentomila carte. Se le richieste saranno superiori, si procederà in base a una graduatoria stilata dal Comune di residenza.
Già in passato abbiamo descritto dettagliatamente l’elenco dei beni che possono essere acquistati con la carta solidale INPS, esclusivamente nei punti vendita alimentari autorizzati. Ciò che è importante specificare è che è assolutamente vietato l’acquisto di alcolici con i 382,50 euro accreditati sulla Postepay. Per quanto riguarda gli altri beni alimentari, ad eccezione dei beni di lusso, si può dire che può essere acquistata qualunque cibaria. A partire dalla pasta per arrivare a pesce e carne. Anche il settore verdure e scatolame è coinvolto. Chi vuole avere informazioni più dettagliate può verificare l’elenco a questo link.