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Bonus e Incentivi

Chi avrà la priorità per la carta solidale INPS

Altri dettagli sulla carta solidale Inps, vediamo chi avrà la priorità nell’assegnazione di questa prestazione

Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

Manca poco ormai all’avvio della nuova prestazione a favore delle famiglie con disagio economico proposta dal governo in sede di legge di bilancio e presentata recentemente dai ministri Calderone, Giorgetti e Lollobrigida. La nuova misura prenderà il nome di carta “Dedicata a te“, una social card pensata per il risparmio alimentare, distribuita da Poste italiane (si tratta di una Postepay) e caricata con l’aiuto statale per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità con sconti nei punti vendita aderenti.

La carta solidale è stata assegnata dall’Inps e dai Comuni sulla base delle graduatorie preparate proprio dall’Istituto di previdenza sociale con criteri Isee e anagrafici, inviate in via definitiva con gli identificativi di Poste a metà mese. Saranno poi i Comuni a contattare i beneficiari per il ritiro presso gli uffici postali e l’attivazione immediata al primo acquisto utile (entro metà mese).

Caratteristiche del contributo

Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’ammontare del nuovo beneficio sarà di 382,50 euro, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, che coinvolgerà circa un milione e trecentomila famiglie presenti in 8mila Comuni italiani. Tutti i membri delle famiglie prescelte saranno regolarmente iscritti all’Anagrafe comunale della popolazione residente con Isee familiare non superiore a 15mila euro (come indicato nella DSU alla data del 12 maggio 2023).

Per la carta non è necessaria domanda, i Comuni provvederanno a contattare i beneficiari per il ritiro della ricaricabile con tutte le istruzioni del caso. La carta “Dedicata a te” sarà immediatamente utilizzabile nei negozi convenzionati per fruire degli acquisti scontati. L’uso è limitato all’acquisto di generi alimentari, con l’esclusione di qualsiasi bevanda alcolica.

I prodotti vanno dalle carni al late e i suoi derivati, dagli oli di oliva e di semi ai prodotti della panetteria, dagli ortaggi freschi e lavorati ai pomodori pelati e conserve di pomodori, dai prodotti per bambini e per la prima infanzia alle acque minerali. Lo sconto applicato sui prodotti dai negozi aderenti ai piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità è del 15 per cento e l’elenco dei punti vendita è consultabile sul sito del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Priorità della carta solidale

Carta solidale (Foto Adobe – pensioniora.it)

A generare delle polemiche le priorità scelte dal governo per la stesura delle graduatorie della carta solidale. Hanno priorità i nuclei con componenti nati tra il 2009 e il 2023, con precedenza alle famiglie con bambini più piccoli. I primo livello di priorità per le famiglie con nati entro il 31 dicembre 2009, con precedenza all’Isee crescente, alla data di nascita dei 3 componenti più giovani, al numero dei componenti della DSU (almeno 3 persone).

Poi le famiglie con nati entro il 31 dicembre 2005, con precedenza all’Isee crescente, alla data di nascita dei 3 componenti più giovani, al numero dei componenti della DSU (almeno 3 persone). I posti restanti assegnati in base al numero di componenti DSU (almeno 3 persone), con precedenza Isee crescente e data di nascita dei 3 componenti più giovani.

Per quanto concerne la distribuzione locale si tiene conto della popolazione residente di ciascun Comune e della differenza tra reddito medio procapite del comune con la media nazionale. La distribuzione sarà quindi diversificata in base alle caratteristiche dei singoli comuni, con disparità nell’accesso al contributo da parte di famiglie con diversi livelli Isee.

In Comuni con poche carte assegnate, potrebbero esserci famiglie con Isee basso cui la carta non arriva. Mentre in altri, famiglie con 15mila euro di Isee potrebbero ricevere la carta proprio per i requisiti anagrafici scelti. Chi vive in comuni ricchi, ma ha un Isee basso è quindi sfavorito.

Esclusi del tutto i percettori di qualsiasi altro aiuto di Stato, indennità di disoccupazione, integrazione al salario, sostegno contro la povertà. Dedicata a te, è in realtà una carta per pochi con esclusione di molti poveri, di famiglie monoparentali e di singoli, con elementi (reddito medio del comune e numero dei componenti la famiglie) che non necessariamente favorisco le persone meno abbienti.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano