Notizie poco incoraggianti per i beneficiari della Carta acquisti, la ricarica viene rimandata vediamo la data presunta
La Carta acquisti è un sostegno di Stato dell’ammontare di 80 euro, versato ogni due mesi per contribuire alle spese di energia elettrica e gas nelle bollette, per gli acquisti di medicinali e prodotti farmaceutici e infine per la spesa di prodotti alimentari. Si parla di una vera e propria carta prepagata ideata per dare un contributo ai cittadini in condizioni di disagio economico.
L’ammontare della ricarica è di 40 euro mensili che vengono accreditati con cadenza bimestrale sulla carta. Gli interessati sono gli anziani con età pari o superiore ai 65 anni di età e le famiglie con almeno un figlio sotto i tre anni. I soggetti coinvolti sono in situazione di difficoltà economica con rigidi limiti reddituali. Ogni gruppo di aventi diritto (anziani e famiglie con minori sotto i 3 anni) ha un modello prestabilito dal Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) da scaricare, compilare, sottoscivere e da presentare a un ufficio postale abilitato.
Gli anziani con più di 65 anni devono avere Isee e reddito inferiore a 7.640,18 euro, mentre per gli ultra settantenni il valore Isee è di 7.640,18 euro, con redditi non oltre i 10.186,91 euro, e con requisiti patrimoniali e mobiliari molto rigidi. Per i nuclei familiari con bambini minori di 3 anni, l’Isee aggiornato al 2023 non deve essere superiore ai 7.640,18 euro e anche in questo caso i richiedenti devono avere altri stringenti requisiti mobiliari e patrimoniali.
Il modulo va accompagnato da originale e fotocopia del documento d’identità in corso di validità, di documentazione Isee aggiornata all’anno 2023 relativa a chi chiede il contributo oppure di attestazione provvisoria rilasciata dal Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Dopo la domanda, nell’eventualità di risposta positiva, il beneficiario riceve a casa un invito a recarsi presso un ufficio delle Poste per ritirare la carta, dove saranno già caricate le prime due mensilità per un totale di 80 euro.
Gli aventi diritto sono ora in attesa dele ricariche relative al bimestre luglio e agosto. Non esistono date prefissate, ma l’ultima erogazione (nel mese di maggio) è avvenuta tra il 5 e il giorno 15. Le notizie non sono quindi incoraggianti, perché finora non si segnalano ricariche per la carta.
Una possibile nuova data potrebbe essere il giorno 19 luglio, visto che o scorso anno la ricarica avvenne proprio il giorno 19. Da ricordare che comunque i titolari della Carta saranno avvertiti dell’avvenuta ricarica tramite un sms da parte dell’Inps. Forse causa del ritardo, se si può parlare di ritardo, sono proprio le intense lavorazioni di questo periodo.
Non sono state infatti poche le lavorazioni e i pagamenti effettuati in questa prima metà del mese. Non ultima la ricarica anticipata della carta relativa al Reddito di Cittadinanza (per i rinnovi e le prima quota dopo la domande) e le lavorazioni inerenti alla nuova carta solidale “Dedicata a te“, da non confondere con la Carta acquisti, per la spesa di prodotti alimentari di prima necessità con prezzi scontati presso punti vendita aderenti all’iniziativa.