Quali sono i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) che avranno 150 euro in più nella ricarica di luglio
Proseguono per questo mese le ricariche delle carte RdC, si tratta come noto delle ultime erogazioni per una gran mole di beneficiari. Si tratta dei 400mila occupabili al lavoro dai 18 ai 59 anni, per i quali nella migliore delle ipotesi si apriranno le porte del Supporto per la formazione e il lavoro, una vera e propria indennità (di 350 euro mal mese) di partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, corsi di orientamento al lavoro, progetti di pubblica utilità e via di seguito.
Le famiglie con soggetti a carico considerati “fragili” (anziani con età pari o superiore a 60 anni, minori e disabili senza limiti di età) e i soggetti presi in carico dai servizi sociali perché non attivabili al lavoro continueranno a recepire il Reddito di Cittadinanza fino al mese di dicembre. Dal mese di gennaio 2024 prenderà il via l’Assegno di inclusione con requisiti parzialmente simili al precedente provvedimento, ma con più obblighi stringenti.
Con queste mese dunque si esauriscono parte delle ricariche, tuttavia ancora sono in corso di validità le regole sui pagamenti con relative tempistiche. Per cui pe le lavorazioni appena iniziate precedono gli accrediti anticipati, cioè quelli della metà del mese. Questi riguardano i versamenti delle rata dopo il mese di stop del sussidio per rinnovo e le prime ricariche delle nuove domande. I versamenti potrebbero arrivare addirittura in anticipo il giorno 14 venerdì, in considerazione che il 15 cade di sabato con uffici postali aperti solo metà giornata.
I pagamenti rinviati a fine mese, ordinari, riguardano invece tutti gli altri beneficiari e prenderanno il via il giorno 27, giovedì. Se queste sono le ricaricare per così dire consuete, si devono anche ricordare i versamenti delle integrazione relative all‘Assegno unico e universale su Reddito di Cittadinanza (AUU su RdC), il cui pagamento arriverà con ogni probabilità tra il 28 e il 31 del mese di luglio.
Ma c’è ancora un’altra possibile novità per alcuni beneficiari del beneficio contro povertà e per l’inclusione sociale. Chi riceveva il Reddito di Cittadinanza nel mese di novembre dello scorso anno, deve ancora percepire il bonus da 150 euro contro l’inflazione.
Il bonus da 150 euro appariva ormai nel dimenticatoio, ma sembra che nel corso del mese di luglio siano possibili i versamenti per i percettori di Reddito di Cittadinanza ai quali spettava. Come noto la misura fu introdotta con il decreto Aiuti ter per un sostenere le famiglie alle prese con la spinta al rialzo dei prodotti energetici e delle bollette di gas e luce in particolare. Ma per diverse categorie di cittadini aventi diritto il beneficio una tantum non è mai arrivato, compresi i percettori di RdC.
Diverse categorie di lavoratori sono ancora alle prese con l’indennità una tantum, non solo i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita iva, beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa al 2021), beneficiari di indennità Covid 19, categorie che hanno presentato domande per il riconoscimento del beneficio (collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori dello spettacolo, lavoratori stagionali), anche per queste categorie di aventi diritto l’attesa non è terminata.