Un nuovo sciopero è stato indetto e questa volta riguarda le poste, potrebbero essere a rischio pacchi e prelievo. Ecco dove avverrà e in quali giorni.
Poste Italiane è la società nazionale leader principalmente nei servizi postali, finanziari ed assicurativi. Dalla sua fondazione, nell’ormai lontano 1862, Poste Italiane ha saputo fornire un contributo importante ai cittadini, con l’erogazione di servizi spesso lavorando a braccio con lo Stato. Proprio per questi motivi il servizio offerto dalle Poste non si limita solo ai servizi di raccolta, smistamento e consegna di lettere, pacchi e corrispondenza, ma anche ad esempio la notifica e consegna di atti giudiziari.
L’attività di Poste Italiane copre tutto il territorio e svolge un ruolo chiave nel corrispondere anche importanti servizi finanziari, come la creazione di conti deposito, prelievo della pensione e molto altro. Tutti questi servizi ora subiranno un arresto temporaneo a causa di uno sciopero che riguarderà alcune regioni italiane.
Poste Italiane, come accennato, non offre solo servizi prettamente postali. La società offre, infatti, una vasta gamma di prodotti finanziari, tra cui conti correnti, carte di pagamento, bonifici, prodotti di risparmio, mutui, prestiti e strumenti di investimento personale. Anche nel settore assicurativo Poste Italiane riesce a fornire un importante servizio offrendo polizze assicurative sulla vita, per veicoli, per abitazioni o assicurazioni sanitarie. Da qualche anno sono stati aggiunti anche i servizi di telefonia, sia mobile che fissa, con offerte davvero interessanti.
Di recente è approdata anche nel settore dell’energia, fornendo un servizio di fornitura domestica di luce e gas. Il punto di forza della società è con molta probabilità la copertura postale capillare su tutto il territorio italiano, fornendo così un servizio di riferimento importante ed accessibile per tutti i cittadini. Questi servizi però ora potrebbero subire un temporaneo stop a causa dello sciopero attualmente in corso. I servizi, fino alla fine dello sciopero, non saranno garantiti e a comunicarlo sono stati proprio Slg Cub Poste, Cobas Poste Lavoro Privato e Cub Poste.
Alla base dello sciopero la tutela dei diritti dei lavoratori quali salute, sicurezza e salario. Lo sciopero, come risulta visibile dagli avvisi presenti negli uffici di tutta Italia, durerà circa un mese. Gli operatori postali hanno comunicato che i servizi non saranno garantiti verso la fine della fascia oraria di chiusura in quanto non saranno previsti straordinari e flessibilità operativa. Il disservizio riguarderà principalmente sia i servizi legati alla corrispondenza sia i prelievi e operazioni allo sportello.
Tutta l’Italia è interessata dallo sciopero, in particolare Lazio, dove lo scioperò iniziato già a giugno terminerà solo il 17 luglio. In Campania, invece, è già terminato ed anche qui la durata è stata quella di un mese. In Liguria il termine dello sciopero c’è stato lo scorso martedì, mentre in Lombardia è previsto per i prossimi giorni. In Emilia Romagna invece lo scioperò si protrarrà fino al prossimo 19 luglio sempre per i medesimi servizi. Da queste date i servizi torneranno alla loro consueta operatività.