Reddito di Cittadinanza (RdC) è alla conclusione del suo percorso, ma cosa succede fino al mese di dicembre?
Con la ricarica del mese di luglio si conclude la proroga concessa ai cosiddetti “occupabili” al lavoro dai 18 ai 59 anni per quanto concerne il Reddito di Cittadinanza. Raggiunte le sette erogazioni nel 2023 la misura verrà sospesa. Da settembre prenderà il via il Supporto alla formazione e il lavoro per i circa 400mila occupabili fuori dal RdC.
Per le altre famiglie invece con almeno un componente considerato fragile (anziano con un età pari o superiore a 60 anni, disabile o minore) il RdC sarà erogato fino al mese di dicembre. Questa scadenza sarà valida anche per i soggetti considerati non attivabili al lavoro e presi in carico dai servizi sociali, con comunicazione all’Inps. Per queste categorie sarà attivato l’Assegno di inclusione. Queste in grandi linee le scadenze e le nuove prestazioni in programma, ma i dubbi per le famiglie che beneficiano del RdC sono ancora molti.
Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre per chi
I nodi da scioglere e i dubbi riguardanti la possibile continuazione fino a dicembre in realtà sono diversi. Una delle questioni concerne la presenza di figli maggiorenni nel nucleo familiare e la possibilità di continuare a fruire della prestazione. In realtà la casistica è vasta e ogni situazione familiare deve essere valutata. Quindi ogni caso dve essere valutatao attentamente e l’unica soluzione può essere rivolgersi all’Inps per avere tutti i chiarimenti necessari.
L’Istituto di previdenza sociale può rispondere alle domande dei cittadini mediante vari mezzi comunicativi di tipo fisico, digitale e telefonico, proprio per assicurare una maggiore sollecitudine nei servizi di contatto con la cittadinanza. Si può contattare l’Inps mediante Posta elettronica certificata (PEC), canali e pagine social (per esempio Inps per la famiglia), attraverso il Contact Center (con numero verde 803 164 da telefono fisso e 06 164 164 da telefonia mobile), e il servizio Inps Risponde.
Quest’ultimo servizio dà informazioni e risponde in tempi rapidi alle richieste e può essere un metodo proficuo per sapere se l’erogazione del Reddito di Cittadinanza (RdC) proseguirà fino a dicembre o finirà a luglio, in caso di presenza di un figlio maggiorenne nel nucleo familiare. I passaggi per avere dei contatti con questo strumento sono semplici ecco delle semplici indicazioni.
Come avere informazioni dall’Insp
Ecco i vari punti da seguire per usare al meglio il servizio Inps Risponde. Per prima cosa entrare nel sito internet dell’Istituto di previdenza sociale e scrivere nella barra di ricerca “Inps Risponde”. Nei risultati che compaiono nel menù, scegliere il pulsante “Approfondisci”, concernente il primo risultato. A questo punto appare proprio il servizio “Inps Risponde”, dunque cliccare sul tasto “Utilizza lo strumento”. Si legge di seguito l’informativa sulla privacy e si spunta la casella dell’avvenuta lettura. Dopo in fondo si preme su “Continua”.
A questo punto appare la lista di tutte le precedenti domande di informazioni o si può spedirne per la prima volta. Con “Nuova richiesta” compare una schermata con tre sezioni: Compilazione, dove scrivere i propri recapiti, il motivo e l’argomento della richiesta; Riepilogo, dove appare il compendio della domanda e la sede che provvederà a rispondere; Conferma per la riuscita della spedizione. La replica alla domanda arriverà a breve e di certo chiarirà ogni dubbio sulla possibilità di proseguire con il Reddito di Cittadinanza con un figlio maggiorenne a carico.