Ultime battute per il Reddito di Cittadinanza (RdC), come sapere se l’erogazione della prestazione prosegue dopo luglio
Ormai la misura introdotta nella primavera del 2019, per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale, sta giungendo alle ultime battute. Con il mese di luglio ci sarà l’ultima erogazione per i cosiddetti “occupabili” al lavoro dai 18 ai 59 anni che non fanno parte di nuclei familiari con soggetti fragili (anziani con età pari o superiore ai 60 anni, disabili, minori). Si concludono con luglio le sette ricariche previste per il 2023 per questa categoria di beneficiari, circa 400mila persone per le quali termina questa forma di sostegno al reddito.
A partire da settembre per molti di questi soggetti ci sarà la possibilità di accedere al Supporto alla formazione e al reddito, un’indennità di partecipazione, pari a circa 350 euro al mese, a corsi di aggiornamento professionale, progetti di pubblica utilità, corsi di avviamento lavorativo e altre forme di politiche attive al lavoro. Ma non per tutti finisce il Reddito di Cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza (RdC) a luglio, chi continua
Infatti per le famiglie con componenti fragili e per i soggetti presi in carico dai servizi sociali entro la scadenza del 30 giugno, la prestazione prosegue fino al mese di dicembre in attesa che prenda il via la misura che ne prende il posto, cioè l’Assegno di inclusione. ma come fugare ogni dubbio sui prossimi mesi? Infatti la posizione di molti beneficiari non è chiara e l’unica soluzione è ottenere dei chiarimenti definitivi proprio dall’organismo che dispensa la prestazione, l’Inps.
L’Istituto di previdenza sociale provvede a rispondere ai quesiti dei cittadini attraverso vari canali informativi di natura fisica, digitale e telefonica, proprio per garantire una maggiore efficienza nei servizi di contatto con il pubblico. L’Inps si contatta mediante il Contact Center con numero verde 803 164 da telefono fisso e 06 164 164 da telefonia mobile), mediante Posta elettronica certificata (PEC), canali e pagine social (per esempio Inps per la famiglia) e il servizio Inps Risponde.
Questo servizio dà informazioni e risponde in tempi rapidi ai quesiti e può essere un metodo efficace per sapere se l’erogazione del Reddito di Cittadinanza (RdC) proseguirà fino a dicembre o finirà a luglio. I passaggi per avere dei contatti con questo strumento sono semplici ecco una breve panoramica.
Inps Risponde, come si usa
Ecco i vari passaggi per utilizzare al meglio il servizio Inps Risponde. Per prima cosa accedere al sito internet dell’Istituto di previdenza sociale e nella barra di ricerca scrivere “Inps Risponde”. Nei risultati che compaiono nella tendina, selezionare il tasto “Approfondisci”, relativo al primo risultato. A questo punto compare proprio il servizio “Inps Risponde” e quindi cliccare sul pulsante “Utilizza lo strumento”.
Ora si legge l’informativa sulla privacy e si spunta la casella della presa visione. Dopo in fondo si clicca su “Continua”. A questo punto compare l’elenco di tutte le precedenti richieste di informazioni o si può inviarne una del tutto nuova. Con “Nuova richiesta” compare una pagina con tre sezioni: Compilazione, dove inserire i propri contatti, il motivo e il tema della domanda; Riepilogo, dove compare il riassunto della richiesta e la sede che la lavorerà; Conferma per la riuscita dell’invio. La risposta al quesito arriverà a breve e dovrebbe fugare ogni dubbio sulla possibilità di proseguire con il Reddito di Cittadinanza.