Fai molta attenzione perché, con questa età, potresti anche avere il Reddito di Cittadinanza fino a dicembre: ecco di cosa parliamo
Come ormai ben sappiamo, il Reddito di Cittadinanza così come abbiamo imparato a conoscerlo dalla sua prima apparizione nel 2019 sta per cambiare in modo senz’altro decisivo e soprattutto rivoluzionario. A breve, e soprattutto con l’inizio del nuovo anno, dovremo dunque abituarci a un vero e proprio tornado di cambiamenti: l’obiettivo, infatti, è senza dubbio quello di ridurre le schiere dei percettori di questo aiuto economico e soprattutto promuovere un reale e quanto più possibile concreto reinserimento nel mondo del lavoro. Ma cerchiamo di approfondire maggiormente l’argomento.
Non è certo un mistero che tra i principali punti all’ordine del giorno del nuovo Governo Meloni ci fosse, sin da subito, l’obiettivo di eliminare quanto prima il Reddito di Cittadinanza e soprattutto di modificarne profondamente i connotati. Al primo posto tra i suoi obiettivi, dunque, non possiamo non annoverare proprio l’intenzione di aiutare tutti coloro che potremmo definire “occupabili” in un concreto e quanto mai prossimo reinserimento nel mondo del lavoro, mentre l’aiuto economico continuerà a rivolgersi ora alle famiglie considerate fragili o coloro che invece non possono lavorare.
Quando parliamo della nuova veste che avrà il nuovo Reddito di Cittadinanza, facciamo senz’altro riferimento a una misura che ha faticato a imporsi nel nostro immaginario e soprattutto che non è stato stabilito con facilità. C’è voluto infatti tempo e soprattutto numerose polemiche affinché il governo Meloni arrivasse a una soluzione che potesse realmente dirsi soddisfacente e soprattutto incamminarsi lungo la strada della concretezza. Adesso che tutto questa sembra imminente e soprattutto reale (soprattutto con l’avvicinarsi del nuovo anno, quando tutto diventerà ufficiale), però, tantissimi dei percettori si chiedono per quanto tempo sarà possibile ancora godere degli assegni di questo per molti fondamentale aiuto economico.
Una cosa molto importante da sottolineare, infatti, è che la maggior parte degli attuali percettori perderà la disponibilità di godere dell’aiuto del Reddito di Cittadinanza con l’arrivo del mese di luglio ma non per tutti potremo dire lo stesso. Alcuni fortunati, infatti, potranno avere la possibilità di godere di questo aiuto economico fino alla bellezza del mese di dicembre: ma di chi stiamo parlando? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra. Nello specifico, stiamo parlando di una categorizzazione di tipo anagrafico: tutti coloro che infatti hanno al loro interno soggetti fragili o disabili, o ancora superiore ai sessant’anni di età, potranno continuare a percepire questo aiuto.
Per garantire il proseguo della percezione degli assegni mensili stabiliti dal Reddito di Cittadinanza, non bisognerà fare altro che mettersi in contatto con l’INPS attraverso dei canali fisici, digitali o ancora telefonici. Ma quali sono, nello specifico, i metodi che è possibile usare per potersi mettere in contatto con l’istituto? Ebbene, innanzitutto ricordiamo la possibilità di avvalersi della PEC, ovvero la Posta Elettronica Certificata. O ancora avete la possibilità di servirvi del contact center al numero vedere 803 164 da fisso e 06 164 164 da mobile; o per finire mediante i canali e la pagine social.