Dal 18 luglio molte famiglie italiane che versano in condizioni di povertà potranno avere la Carta Solidale Acquisti INPS: gli esclusi
Il governo Meloni, per aiutare le famiglie italiane che versano in una condizione di disagio economico, ha istituito la Carta Solidale Acquisti dell’INPS. La carta è stata presentata ufficialmente l’11 luglio e prende il nome di “Dedicata a te” e vuole essere un aiuto concreto per l’acquisto di generi alimentari.
La carta è distribuita da Poste Italiane: si tratta a tutti gli effetti di una Postepay, e contiene un contributo economico, versato una tantum e pari a 382,5 euro, per aiutare le famiglie italiane ad acquistare generi alimentari di prima necessità e scontistica presso esercizi convenzionati. Per avere la carta bisogna rispettare alcuni requisiti ISEE e non solo. Per questo motivo gli esclusi sono tanti.
Per ricevere la carta per gli acquisti di generi alimentari primari non bisogna fare assolutamente nulla dal momento che la carta è assegnata dai Comuni e in base ad una lista di beneficiari individuati insieme all’INPS. L’assegnazione si basa su criteri anagrafici e legati all’ISEE che non deve essere superiore a 15mila euro.
Sarà quindi il comune di residenza a contattare direttamente, attraverso una comunicazione, i beneficiari. Le graduatorie definitive per le assegnazioni della carta saranno rese note entro il 18 luglio e l’attivazione sarà invece immediata. Il ritiro delle carte deve essere effettuato presso gli uffici di Poste Italiane.
Per il ritiro è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata. La carta può essere ritirata dal beneficiario o a soggetti con delega effettuata utilizzando gli appositi modelli di Poste Italiane.
Come detto, la carta è utilizzabile per l’acquisto di soli generi alimentari di prima necessità, ad esclusione degli alcolici. Sarà possibile utilizzare la carta per l’acquisto di tali prodotti presso gli esercizi commerciali aderenti, che applicheranno lo sconto concordato. Visti i requisiti abbastanza stringenti ci sono molte famiglie italiane che non riceveranno la carta: vediamo di chi si tratta.
La Carta Solidale Acquisti dell’INPS non spetta a tutti, anzi sono tanti gli esclusi dal momento che ricevono altri incentivi. Non possono avere la carta i percettori di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Esclusi anche chi riceve la NASPI, Indennità di Mobilità, Fondi di Solidarietà per l’integrazione del reddito o Cassa Integrazione Guadagni (CIG).
Ci potrebbero poi essere anche dei nuclei familiari che, nonostante abbiano una ISEE inferiore o pari a 15mila euro potrebbero non avere la carta. Questo può accadere, per esempio, se il Comune di residenza in cui si risiede è molto piccolo e il numero di tessere assegnate è invece molto basso.
Al contempo, invece, potrebbe accadere che in altre città potrebbero essere selezionate per avere la Carta Solidale Acquisti dell’INPS anche famiglie con un ISEE di 15.000 euro che, sebbene non siano considerate estremamente povere, riceveranno la Carta Solidale Acquisti, per via dei criteri di priorità definiti dalla normativa.