Le vie dei truffatori sono infinite, guardate cosa si sono inventati questi criminali: truffa per oltre 1000 euro al bancomat. Attenzione a questa modalità.
Con l’avvento della tecnologia, i cyber criminali hanno assottigliato le tecniche per abbindolare e truffare gli onesti cittadini. Quante volte ti capita di ricevere un messaggio che annuncia la vincita di denaro o pacchi in giacenza? O ancor email che ti informano di un cambio password o di un accesso non autorizzato? Insomma le tecniche utilizzate sono tante, ma tutte hanno lo stesso scopo: rubare del denaro.
Oltre al web il luogo dove avvengono il numero maggiore di truffe è il bancomat, o atm. Qui milioni di persone ogni giorno si vedono derubare denaro e carte senza poter fare nulla. Una situazione simile è capitata proprio ad una giovane donna che è rimasta vittima di una truffa per oltre 1000 euro.
Truffa al bancomat, così hanno derubato una giovane donna
Il bancomat è spesso luogo di truffe, alcune più diffuse altre più rare. Spesso i criminali installano dispositivi in grado di clonare le carte, registrare pin ed altre informazioni. Spesso lo fanno personalmente, appostandosi vicino ai numerosi atm installati nelle strade delle nostre città, in altri casi si affidano all’uso di telecamere e strumenti per registrare inserimento di pin ed altro.
Tra le più diffuse le trappole per carte, piccoli strumenti inseriti nell’apertura dove va inserita la carta, in grado di intrappolare la carta. Solo quando la vittima di turno si sarà allontanata dal bancomat, il criminale di turno andrà a ripescare la carta. Questa è solo una piccola parte di quello che può succedere al bancomat, in alcuni casi la truffa inizia molto prima online, come nel caso di questa giovane vittima.
Una ventiseienne aveva caricato un annuncio online per la vendita di un pezzo di ricambio della propria auto. Un utente interessato all’acquisto ha convinto la ragazza che avrebbe pagato l’importo in diverse tranche e con due diverse carte. La ragazza, ignara di quello che stava succedendo, ha seguito le indicazioni dell’utente.
Questo le avrebbe indicato che per ottenere i cinque diversi pagamenti doveva ogni volta recarsi al bancomat, inserire l’importo che voleva ricevere e il numero della carta. Peccato che le cinque operazioni effettuate dalla ragazza erano accrediti. In questo modo l’utente, con l’aiuto di un complice, è riuscito a truffare la giovane donna per 1.250 euro. Ora i due truffatori, un giovane napoletano e un pakistano sono stati querelati e dovranno rispondere del reato di truffa.
Se anche tu sei stata vittima di una truffa al bancomat la prima cosa che puoi fare è sicuramente denunciare l’accaduto alle autorità, e in secondo luogo contattare la banca affinché blocchi il conto e le carte. Cambiare spesso le password di accesso all’account bancario può essere utile affinché il tuo conto resti più sicuro possibile.
Spesso le transazioni da parte di truffatori non sono onerose, anzi piccoli importi nascosti possono prosciugarti piano piano il conto. Come dimenticare la truffa al bancomat per eccellenza? Un giovane hacker era riuscito ad entrare su centinaia di sistemi bancari e rubare un dollaro alla volta da milioni di conti, costruendo così un conto personale da milioni.
