l’INPS ha comunicato le tre date dei pagamenti per la Naspi di luglio. Si possono controllare sul portale, o se ne può venire a conoscenza direttamente dagli avvisi dell’ente
Le prestazioni previdenziali non vengono erogate tutti i mesi nello stesso giorno esatto. Ad esempio il reddito di cittadinanza cade generalmente intorno alla seconda o terza settimana del mese. L’assegno unico a metà mese, dipendentemente dal periodo in cui si è fatta la prima domanda. Le pensioni invece sono accreditate sul conto corrente bancario il primo giorno utile del mese. Diverso è il discorso delle pensioni ritirate tramite poste italiane, per le quali le date sono ancora risposte tramite calendario alfabetico. La Naspi solitamente è erogata intorno alla prima metà del mese.
Tra le ricerche più frequenti sul web ci sono proprio le domande circa gli accrediti mensili e le date esatte dell’erogazione di prestazioni e bonus da parte dell’INPS. L’ente di previdenza sociale ha migliorato le comunicazioni con la cittadinanza attraverso sistemi telematici. Oltre all’assistenza presente sul portale, sono visualizzabili contatti anche tramite il call center, dove un operatore potrà rispondere alle domande dei cittadini e verificare la propria situazione previdenziale.
Chi percepisce già la Naspi o la dis coll, troverà superfluo questo discorso. Tuttavia ci sono numerosi cittadini che la richiedono per la prima volta. La Naspi è un indennità di disoccupazione a favore degli ex lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro. Dunque sono esclusi dal beneficio coloro che si sono licenziati volontariamente. Nella prestazione Naspi sono compresi i licenziamenti, le scadenze dei contratti a termine, anche per gli stagionali. Ed anche le dimissioni involontarie, nelle quali il lavoratore è stato costretto a dimettersi per condizioni lavorative incompatibili con lo svolgimento delle proprie mansioni.
La Naspi può essere richiesta dal lavoratore dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. I primi tre mesi corrispondono al 75% della cifra dell’ultima busta paga del lavoratore. Dopodiché ci sarà un progressivo decalage del 3% ogni mese, fino ad arrivare a zero. L’indennità di disoccupazione non può essere comunque percepita per oltre 24 mesi in totale.
Ovviamente, nel momento in cui il beneficiario di Naspi trovi lavoro, essa cesserà di essere un beneficio a suo vantaggio. Le donne che si trovano in condizioni di maternità sotto Naspi , possono richiedere i 5 mesi di indennità di maternità, in seguito ai quali la Naspi viene sospesa, per poi essere ripresa alla scadenza della maternità. Quando viene erogata l’indennità di disoccupazione nel mese di luglio?
In questa settimana si concentreranno i pagamenti per la Naspi. L’indennità di disoccupazione è stata erogata in prima battuta lo scorso 6 luglio. Tutti gli altri percettori che attendono nei prossimi giorni l’accredito relativo al mese di giugno, possono sapere che le prossime date fissate sono tre: lunedì 10 luglio, martedì 11 luglio, mercoledì 12 luglio. In ogni caso ci potrebbero essere dei ritardi. Il beneficiario può controllare la data di accredito direttamente sul portale dell’ente di previdenza sociale alla pagina personale di My INPS accedendo con le chiavi digitali Spid o carta d’identità elettronica comprensiva di microchip.