Vuoi sapere se sei beneficiario della carta solidale, ma non sai dove cercare la graduatoria sul sito dell’INPS?
Per sostenere le famiglie in difficoltà economica lo Stato ha previsto degli incentivi per fornire un sostegno economico significativo. Il Reddito di Cittadinanza, gli assegni alla famiglia, bonus e carte spesa sono solo una piccola parte dei tanti aiuti promossi dal Governo. La carta solidale spesa è tra questi, e prevede un tetto di spesa di circa 382,50€ da poter essere utilizzato per acquisti di prima necessità.
I beneficiari della carta solidale devono rispondere a specifici criteri reddituali e di priorità molto ristrettivi. Per sapere se si rientra tra i beneficiari è necessario essere presenti nella graduatoria stilata dall’INPS. Ma come si fa a controllare tale graduatoria? Per conoscere la risposta è bene fare alcune precisazioni.
Carta solidale 2023: chi può vedere la graduatoria?
L’INPS è l’ente, anche nel caso della carta solidale, deputato all’erogazione previa presenza di requisiti. Per ottenere la carta solidale non è necessario presentare alcuna richiesta formale, ma è proprio l’INPS a redigere una graduatoria dei soggetti idonei a riceverla. Saranno poi i Comuni in secondo luogo a decidere la priorità tra i cittadini idonei.
Le liste formulate dall’INPS sono state inviate ai comuni in data 12 giugno. Da questa data i comuni avranno 15 giorni per consolidare le liste dei beneficiari. Entro il 18 luglio, inoltre, i comuni dovranno procedere con l’emissione della graduatoria. Al momento è noto che saranno circa 1.300.000 le carte solidali elargite dallo Stato, tutte con il medesimo importo di 382,50 euro l’una.
Ad averne diritto, come già accennato, sono le famiglie con un ISEE inferiore ai 15.000 euro, ma restano fuori coloro che beneficiano già del reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, qualsiasi misura di sostegno alla povertà, naspi e altre indennità mensili di disoccupazione o mobilità, altre fonti di integrazione al reddito, cassa integrazione ed altre forme di integrazione salariale erogate dallo Stato.
Un ulteriore requisito è quello del numero di componenti: solo le famiglie con almeno tre componenti, tra cui un minore. La lista dei beneficiari è stata recentemente inoltrata ai Comuni che ora dovranno redigere le graduatorie finali. Queste però non saranno disponibili ai cittadini, in quanto sarà il Comune a comunicare al singolo beneficiario le modalità di ritiro della carta.
Nonostante in rete ci sia molta confusione è bene precisare che le graduatorie sono private, e solo gli operatori comunali possono sapere chi saranno i beneficiari. La consegna avverrà presso gli uffici postali, e sarà necessario presentare la comunicazione inviata dal Comune e il codice fiscale. Solo l’intestatario dell’ISEE può ritirare la carta, per cui sarà questi a doversi presentare presso l’ufficio. Per poter utilizzare la carta è necessario elaborare un primo acquisto entro il 15 settembre, altrimenti questa decade.
Non è stato comunicato se la Carta Solidale verrà ricaricata o meno, ciò che è certo è che al momento non sono previste nuove ricariche entro la fine dell’anno. Il mese di Dicembre sarà infatti un mese molto tumultuoso per i beneficiari di numerosi aiuti che saranno integrati all’interno del nuovo reddito di cittadinanza, ovvero l’assegno di inclusione.
