Per chi beneficia del Rdc la ricarica di Luglio, ovvero l’ultima per chi è occupabile, potrebbe arrivare in netto ritardo
Con il nuovo Governo e la nuova legge di bilancio 2023 è stato deciso di abolire il Rdc e sostituirlo con una nuova forma di sostegno economico: l’assegno di inclusione. Questo ha generato non pochi turbamenti nei percettori del RdC in quanto l’assegno prevede un importo sostanzialmente minore e un fine diverso.
Lo scopo dell’assegno di inclusione non è più solo quello di sostegno alle famiglie in difficoltà economica ma uno strumento che permetta l’inclusione sociale e soprattutto lavorativa. Molti cittadini dovranno, quindi, salutare il caro Reddito di Cittadinanza già a partire da questo mese di Luglio, che sarà l’ultimo in cui verrà erogato il beneficio. Erogazione che potrebbe però subire un certo ritardo.
Il Reddito di Cittadinanza dalla sua introduzione, nel 2019, ha fornito un importante sostegno economico a milioni i famiglie italiane che si trovavano in difficoltà economica significativa. L’assenza di impiego e la presenza di minori o anziani nel nucleo familiare ha permesso a queste famiglie di beneficiare di un importo sostanzioso che potesse permettere uno stile di vita dignitoso.
Non sono mancate le polemiche intorno a questo beneficio. La popolazione si è infatti sempre divisa in merito, da una parte coloro che riconoscono il ruolo di sostegno alla lotta alla povertà e alle disuguaglianze, prevenzione della criminalità e sostegno all’economica. Dall’altra invece troviamo quelli che hanno imputato al RdC la mancanza di stimolo nella popolazione nel trovare un impiego stabile e di deteriore lo stato economico del Paese.
Conseguenza di questo scenario diviso è stata l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, decisa già a Gennaio 2023 e che entrerà totalmente in vigore dal 2024, anno in cui verrà sostituito dall’assegno di inclusione. Il Governo ha rasserenato però i cittadini, permettendo l’erogazione del beneficio fino al corrente mese di Luglio. Questa per coloro che sono soggetti occupabili sarà l’ultima ricarica, mentre continuerà ad essere erogato per coloro che, nonostante l’occupabilità hanno minori, disabili o over 60 a carico.
Quest’ultima erogazione però potrebbe notevolmente slittare, tanto che al 9 Luglio molti beneficiari ancora non l’hanno ricevuto. Il Governo ha rasserenato nuovamente i cittadini parlando di un semplice ritardo e comunicando che entro il 27 Luglio la ricarica dovrebbe avvenire normalmente.
Se ci dovessero essere ulteriori ritardi sulla lavorazione delle domande, si corre il rischio che la ricarica possa slittare ai primi di Agosto. Scenari simili sono già successi anche in passato, dove molti beneficiari non si sono visti accreditare il reddito entro la data comunicata.
Le cause possono essere innumerevoli, ma spesso si tratta di normali ritardi amministrativi e di gestione, e solo di rado i problemi hanno interessato una sospensione o revoca del reddito di cittadinanza. Ai cittadini che ricevono il RdC non resta che attendere il 27 Luglio e controllare che la ricarica sia andata a buon fine. Per coloro che invece sono soggetti occupabili e senza minori a carico questa corrisponderà all’ultima erogazione ufficiale del Reddito.