Non tutti lo sanno ma se si rispetta un certo requisito, si potrebbe anche avere accesso ad alcuni importantissimo vantaggi sul mutuo
Come ben sapete, una delle tappe fondamentali per entrare a pieno titolo nel mondo degli adulti agli occhi di molto è rappresentata proprio dall’acquisto di un immobile di proprietà: un vero e proprio sogno per tantissime persone, che spesso si ritrovano a rincorrere questo desiderio anche per tutta la vita.
Acquistare una casa non è infatti solo un impegno e una responsabilità, ma per molti rappresenta quasi una vera e propria utopia a causa dei costi ormai sempre più elevati del mercato immobiliare. Proprio per questo motivo, sono numerose le persone che decidono di avvalersi di un piccolo aiuto, vale a dire il mutuo: si tratta di un anticipo effettuato da una banca o un credito, che ci impegniamo a restituire nel tempo e secondo una rata fissa e prestabilita.
Requisiti per avere vantaggi mutuo: di cosa parliamo
Senza dubbio, dunque, il mutuo rappresenta un vero e proprio lascia passare per riuscire a realizzare il sogno di comprare una casa di proprietà, soprattutto per tantissimo giovani che si stanno affacciando ora al mondo degli adulti e del lavoro. Sicuramente per riuscire a stipulare questo accordo bisogna rispettare alcuni requisiti e soprattutto rappresentare, agli occhi del nostro creditore (nella maggior parte dei casi la banca o degli enti specifico) un investimento sicuro. Noi di PensioniOra, però, oggi vogliamo parlarvi di una piccola agevolazione di cui non molti sono a conoscenza. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Ebbene sì, pare infatti che secondo le recenti modifiche e soprattutto la nuova Legge di Bilancio istituita per il 2023 dal Governo italiano, tutti coloro che hanno un ISEE che non supera i trentacinque mila euro potrebbe ottenere una agevolazione. Vale a dire la possibilità di abbassare la propria raga del mutuo a un tasso variabile. Un modo, questo, che permetterebbe a tantissimo di noi di aggirare la problematica dell’innalzamento dei tassi di interesse che sono stati registrati in quest’ultimo periodo e che rende sempre più difficile per le famiglie italiane il pagamento di questi saldi mensili, ormai sempre più elevati.
Certo, nel caso in cui non si riesca più a saldare la rata prestabilita, un tentativo valido può essere quello di rinegoziare il finanziamento effettuato dalla banca, ma non sempre questo tentativo va a buon fine. È proprio per questo che ora, tutti coloro che hanno un ISEE non superiore ai trentacinque mila euro, potranno avere la possibilità di allungare la durata del proprio mutuo e in questo modo ridurre l’importo medio di ogni rata. C’è però un altro requisito da rispettare: ovvero, che il proprio o capitale di inizio mutuo richiesto alla banca sia inferiore o uguale ai duecento mila euro. Per tutti coloro che invece non riescono a rientrare in questa agevolazione, la soluzione è un’altra: o passare da un tipo di tasso variabile a uno fisso, o ancora provare a cambiare il proprio istituto di credito alla ricerca di contratto e accordi più favorevoli secondo il mercato e le disponibilità economiche del momento.