Le casalinghe che si occupano della propria casa e della propria famiglia possono richiedere una pensione di ben 600 euro, ecco come
Prendersi cura della famiglia e dell’ambiente domestico per molte donne è fondamentale, e se non si ha un aiuto esterno necessario. Indispensabile la figura di una donna in casa, tanto che molte scelgono di accantonare, per le ragioni più diverse, la propria carriera per occuparsi della casa e dei figli.
Un lavoro quasi sempre gratuito ma che con il tempo ripaga tutti i sacrifici, eppure arrivati ad una certa età la stanchezza si fa sentire e le faccende domestiche possono logorare fisicamente, e mentalmente, anche le donne più forti. Proprio per questo lo Stato ha pensato ad una pensione apposita per le donne che hanno svolto da sempre il lavoro di casalinga. Vediamo di cosa si tratta e come richiederla.
Pulire, cucinare, svolgere innumerevoli commissioni ogni giorno può mettere a dura prova qualsiasi essere umano. Svolgere queste mansioni ogni singolo giorno per il benessere della propria famiglia non è scontato ne facile. I rischi poi che corrono le casalinghe sono innumerevoli: cadute accidentali, ustioni e tagli sono solo una parte di quello che rischia ogni giorno una donna che si prende cura della casa e della famiglia.
Per questi motivi negli anni si è data sempre maggiore attenzione alle donne che svolgono il ruolo di casalinghe, introducendo nella legislazione l’infortunio domestico, sostegni alla maternità, copertura assicurativa specifica e protezione contro la violenza domestica. Ciò ha portato anche alla creazione di un fondo previdenziale specifico proprio per le casalinghe.
Chi occupa a tempo pieno della propria famiglia e della propria casa, senza svolgere alcuna attività lavorativa sia dipendente che autonoma, può accedere alla pensione già a 57 anni. Questo fondo è rivolto sia alle casalinghe che ai casalinghi, che potranno ottenere 600 euro di pensione. Per poter beneficiare di tale sostegno è necessario iscriversi al Fondo Casalinghe e Casalinghi gestito dall’INPS.
Questo è un fondo previdenziale rivolto sia alle donne che agli uomini che possono iscriversi già dai 16 fino ai 65 anni di età. Per iscriversi al Fondo è necessario accedere al portale web dell’INPS e compilare il modulo online. In mancanza di accesso al web è possibile rivolgersi al patronato o contattare il servizio telefonico gestito direttamente dall’INPS.
Oltre all’iscrizione al fondo è necessario che il richiedente non svolga alcuna attività lavorativa ne sia titolare di alcuna pensione diretta. Al contrario, i titolari della pensione di reversibilità invece possono accedere tranquillamente al fondo. Per poter beneficiare della pensione, le casalinghe e casalinghi dovranno versare contributi per almeno 5 anni, e l’importo minimo richiesto è pari a 26 euro al mese.
Maggiore sarà il contributo versato mensilmente maggiore sarà la pensione accreditata all’iscritto. Un aiuto davvero importante per chi svolge un ruolo altrettanto importante. Al momento non ci sono altri fondi specifici per le casalinghe, e sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per capire quali sostegni economici si potranno richiedere.