Bollette legate al conto corrente: cosa succede se non ci sono soldi

Legare le proprie bollette al conto corrente è senza dubbio una comodità, ma cosa succede se non ci sono soldi sopra?

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Bollette legate al conto corrente (Foto Adobe – pensioniora.it)

Una delle ultime frontiere per quanto riguarda la comodità e soprattutto il soddisfacimento delle nostre azioni quotidiane riguarda proprio uno strumento che entra in gioco per quanto riguarda le nostre bollette. Come ben sappiamo, infatti, ogni giorno siamo letteralmente bombardati da mille impegni, preoccupazioni e anche scadenze da non lasciare per nessun motivo indietro: insomma, abbiamo cento uno cose per la mente e il rischio di perderci qualcosa per strada è purtroppo sempre più elevato.

Una delle preoccupazioni che più di tutte affligge ognuno di noi, in particolare, riguarda il pagamento delle bollette. D’altronde è un attimo e quella scadenze viene dimenticata, e improvvisamente ci ritroviamo con un debito e magari anche senza i nostri servizi principali. Proprio per questo motivo, sono sempre di più le persone che decidono di avvalersi di un comodissimo e soprattutto utilissimo comfort che permette di connettere il proprio conto corrente al pagamento delle bollette. Anche in questo caso, però, bisogna fare molta attenzione: ecco, infatti, cosa potrebbe succedere e a quali conseguenze rischiamo di andare incontro. Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Conto corrente legato alle bollette senza soldi, come fare?

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Bollette legate al conto corrente (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come vi abbiamo detto, uno degli strumenti più ghiotti e soprattutto diffusi di questi ultimi anni è rappresentato proprio dal conto corrente e dai numerosi comfort e vantaggi che mette a nostra disposizione. Tra questi di certo non passa inosservata la possibilità di poter collegare, tramite un accordo e la firma del contratto con il proprio ente di riferimento, il pagamento delle bollette direttamente al proprio conto corrente. In questo modo, ogni mese od ogni due mesi (a seconda, anche, di quello che è il proprio piano tariffario) i soldi verranno automatico prelevati e inviato presso l’ente che ci fornisce i servizi principali.

Insomma, come potete ben intuire, si tratta di una comodità che potremmo quasi definire senza precedenti e che soprattutto ci permette di mettere da parte una grande preoccupazione: ovvero la scadenza per quanto riguarda il pagamento delle nostre bollette. Nonostante questo, però, non bisogna mai dimenticare di controllare il proprio conto corrente e soprattutto di evitare una situazione specifica: ovvero quella in cui, al momento dell’invio automatico di denaro, il nostro conto sia sprovvisto della somma necessaria per poter saldare i consumi del mese appena trascorso.

In questo caso, infatti, le vie percorso dall’ente di riferimento saranno ben due. Come prima cosa, se il nostro conto corrente non sembra avere i soldi necessari per poter saldare le bollette, l’ente provvederà a inviare una notifica presso la nostra abitazione. In secondo luogo, e se il problema persiste, l’ente provvederà ad annullare la nostra erogazione mensile e per tanto ci ritroveremo senza, ad esempio, gas, luce o ancora acqua. Le utenze verranno poi, in un secondo momento, riattivate solo e soltanto dopo l’effettivo pagamento da parte nostra. E soprattutto verrà calcolato, sempre in base a quanto stabilito nel nostro contratto di partenza, una possibile mora da dover pagare.

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