Tensione tra gli impiegati della pubblica amministrazione, ancora incerto il pagamento degli arretrati Noipa ma ecco che spunta l’indizio.
Il servizio Noipa (Nucleo di Informazione e Programmazione Amministrazione del Personale) è sostanzialmente il servizio online offerto dal Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Lo scopo principale è quello di fornire agli impiegati pubblici un accesso semplificato alla gestione di tutte quelle informazioni legate alla carriera lavorativa all’interno della pubblica amministrazione.
Attraverso l’accesso al servizio il personale pubblico può controllare stipendio, retribuzione, ferie e molto altro. Ora però il servizio sembrerebbe fuori uso e in molti si chiedono quando verranno accreditati gli arretrati. Forse dietro questo disservizio ci sarebbe proprio la risoluzione di questo problema. Per adesso ecco cosa è stato comunicato.
Il servzio Noipa è estremamente importante per gli impiegati pubblici che grazie ad esso hanno un facile accesso alle consultazioni di buste paga, documenti e certificati relativi al CUD e alla Certificazione dei Servizi Prestati e gestire le informazioni personali quali indirizzo di residenza, iban ed indirizzi per le comunicazioni. Importante anche lo strumento per la gestione delle ferie e dei permessi lavorativi.
Questo strumento è formulato per dare assistenza a 360 gradi a tutti gli impiegati pubblici statali, regionali, locali, del settore sanitario e dell’istruzione. Il portale al quale accedere è gestito, nella sua parte tecnica informatica dalla società SOGEI, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Gli impiegati che hanno provato ad accedere al portale nelle scorse ore hanno assistito ad un importante disservizio, che da comunicazioni risulterà fuori uso nelle prossime 24 ore. Molti ora si chiedono se la causa di questo disservizio non sia da imputare alla lavorazione dei pagamenti sugli arretrati previsti proprio per questo mese.
Il blocco della linea però potrebbe essere il risultato di altro, come un’attività di manutenzione straordinaria, come dichiarato dalla stessa società. La conferma che questa sia l’ipotesi più plausibile è da ricercare anche nel momentaneo disservizio riscontrato sul portale dell’Agenzia delle Entrate dedicato alla trasmissione online dei modelli 730 e del sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Portale che è gestito dalla stessa SOGEI.
Resta quindi più plausibile che si tratti di una semplice attività di manutenzione e non del blocco della linea dovuto alle numerose richieste di pagamento degli arretrati. Arretrati che fanno riferimento al mancato pagamento dell’assegno accessorio, il quale conferisce un aumento dell’1,5% ai dipendenti statali. L’assegno accessorio sarà valido per 13 mensilità, per l’anno corrente.
Proprio sulla mensilità di luglio sarebbe dovuto essere corrisposto il pagamento degli arretrati delle ultime sei mensilità. Grazie a questo i dipendenti pubblici possono contare su uno stipendio maggiorato fino alla fine dell’anno. Insieme allo stipendio, con il cedolino di luglio agli impiegati pubblici verranno, quindi, erogati i relativi arretrati per il periodo che va da gennaio a giugno 2023. Gli arretrati spettano anche ai lavoratori con contratto a termine, anche se già scaduto. Attraverso un apposito accredito a questi ex dipendenti verrà corrisposto l’importo totale sugli arretrati maturati nel periodo lavorativo.