Il bonus bollette, chiamato anche bonus sociale luce e gas, è prorogato anche per il terzo trimestre dell’anno
Il decreto energia, siglato dal Consiglio dei Ministri al termine dello scorso mese, ha disposto nuovamente il bonus bollette, correttamente chiamato bonus sociale luce e gas. È una misura che è stata attivata per far fronte al caro energia ed alle difficoltà economiche sempre maggiori delle famiglie italiane. Difatti in questi anni, anche a causa della pandemia e della crisi energetica, si è assistito progressivamente ad un aumento delle famiglie in stato di povertà assoluta. Il che significa nuclei familiari con difficoltà a provvedere ai beni primari, quali cibo, igiene e un tetto sopra la testa.
E l’inflazione in crescita non ha certo migliorato la situazione. Dunque il Governo attuale, e quelli precedenti, hanno disposto diverse misure di sostegno nei confronti delle famiglie in difficoltà. Dove la più nota è senza dubbio il reddito di cittadinanza, anche se non è l’unica. Il reddito di cittadinanza terminerà a fine anno e verrà sostituito dall’assegno di inclusione. Anche l’assegno unico è destinato a supportare le famiglie, così come il bonus nido, la carta solidale per gli acquisti, l’esenzione sanitaria e del pagamento Canone RAI, ed anche il bonus sociale luce e gas, che applica uno sconto sulle bollette.
Il bonus bollette, di cosa si tratta
Anche se molte persone non lo sanno, l’agevolazione per le famiglie in condizione di disagio economico per il pagamento delle bollette ha storia piuttosto datata. È stato introdotto dall’ARERA, autorità per il controllo dell’energia elettrica e del gas nel 2009, a seguito della forte crisi economica su scala mondiale. Nel tempo la misura è rimasta attiva ma è cambiata, includendo un numero sempre più ampio di beneficiari. Fino ad arrivare all’ultima proroga valida per il prossimo trimestre, dal primo luglio al 30 settembre, che senza dubbio arriverà almeno fino alla fine dell’anno. Inoltre è stato alzato il tetto ISEE per accedere al bonus bollette.
Sulla carta spetta alle famiglie con 15mila euro massimo di ISEE. Tuttavia ci sono delle condizioni in cui l’ISEE può arrivare a 30mila euro. Si tratta dei nuclei familiari numerosi, con la presenza di almeno quattro figli. Dallo scorso aprile il tetto è passato da 20mila euro a 30mila euro. E dovrebbe rimanere così almeno fino alla fine dell’anno. La misura funziona sotto forma di sconto direttamente applicato sulle bollette. La quantità dello sconto dipende da vari fattori, tra i quali l’ISEE e la fascia energetica a cui si appartiene. Ad esempio, se si vive in un luogo molto freddo, lo sconto per la fornitura del gas durante l’inverno sarà più alto.
Come richiedere l’agevolazione
Dal 2021 non c’è più necessità di richiesta del bonus bollette, né per le persone che ne usufruiscono per la prima volta, né tantomeno per un’eventuale rinnovo. Il beneficio è applicato automaticamente, purché l’INPS e di conseguenza le aziende di fornitura, siano a conoscenza della propria DSU, la dichiarazione sostitutiva unica che attesta l’indicatore ISEE del nucleo familiare. Basta inserirla sul portale INPS, chiedendo anche il supporto di un Caf o di un patronato.