Come conoscere i dettagli delle pensioni senza possibilità di errore, cosa controllare nel trattamento del mese di agosto
Stanno per concludersi le erogazioni degli assegni pensionistici del mese di luglio che già l’attenzione si sposta verso il prossimo mese di agosto. Per molti pensionati questo è stato comunque un mese abbastanza fortunato con assegni più consistenti. In particolare hanno trovato cifre più elevate quanti hanno goduto degli incrementi relativi alle pensioni minime con gli arretrati spettanti e in più le quattordicesime mensilità aggiuntive.
Si tratta di una boccata di ossigeno petr quanto hanno redditi e trattamenti di importo medio e basso. Purtoppo non tutti i beneficiari di assegni ridotti hanno goduto delle maggiorazioni. Infatti sono stati esclusi i pensionati con versamenti esclusivamente nel sistema contributivo puro, i beneficiari di prestazione di tipo assistenziale (assegno sociale, invalidità cvile) e di accompagnamento alla pensione (per esempio l’Ape sociale).
Ma come avere un’idea di quanto spetterà con l’assegno del mese? Le lavorazioni da parte dell’Inps per agosto sono programmate tra qualche giorno e solo allora le relative informazioni riguardanti alle prestazioni assistenziali e previdenziali saranno disponibili agli utenti. Per averle è sufficiente verificare proprio il cedolino del trattamento che si recupera mediante accesso con credenziali riservate Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi) sul sito dell’Inps.
Effettuato l’ingresso si verifica il proprio fascicolo previdenziale e con pochi passaggi l’utente può avere tutte le informazioni desiderate sulla prestazioni. Il cedolino infatti è collegato a diverse opzioni di grande utilità per il pensionato: , dalla cessione del quinto al duplicato del libretto di pensione, dal riepilogo dei dati anagrafici e di pagamento alla modulistica Obis/M e modello TE/08.
Nel dettaglio altre informazioni che è possibile reperire attraverso la visualizzazione del cedolino previdenziale: la verifica dei pagamenti, con i cedolini del trattamento pensionistico; il modello CU (certificazione unica) eventualemnte da stampare; la variazione dei cedolini, per incrociare i dati dei vari pagamenti e controllare l’andamento nell’anno; l’importo annuo del trattamento, per conoscere la somma comlessiva alla quale si ha diritto nell’anno intero; l’aliquota irpef media che viene riferita sugli anni passati della pensione; aliquota massima, cioè quanto vine aplicato come percentuale Irpef sul trattamento dell’anno in corso e sulla tradicesima mnensilità.
Esiste la possibilità da qualche tempo di ottenere informazioni sulla pensione, tenendo d’occhio le erogazioni delle quote mensili e le date di accredito, mediante un servizio dell’Inps per i titolari di previdenza che ne facciano domanda. Si parla della possibilità di ricevere direttamente all’indirizzo di posta elettronica il proprio cedolino della pensione.
Un risparmio di tempo importante e una semplificazione dei procedimenti necessari per avere certezza della quota mensile della propria pensione. È un modo per intervenire immediatamente in caso di inesattezze o dubbi o per poter programmare con sicurezza spese e uscite di contante. Si semplifica così la notifica delle informazioni e si consente al pensionato maggior autonomia e serenità.
Per attivare il servizio si deve semplicemente andare nella sezione MyInps mediante credenziali personali Spid, Cie o Cns e seguire alcuni semplici passaggi. Dopo l’ingresso, verificare nella bacheca delle notizie, poi si visualizza l’avviso “Ricevi il cedolino della pensione e la certificazione unica in posta elettronica”. A questo punto si avvia il servizio cliccando su “Accedi al servizio” e il cedolino arriva a casa via e-mail.