Ryanair lancia una petizione on line per proteggere i passeggeri, ecco i dettagli della particolare vicenda
Da qualche tempo sulle pagine di Ryanair spicca una pagina dedicata a una petizione, “Proteggi i passeggeri” questo il titolo roboante dell’iniziativa, fatta per mantenere aperti i cieli dell’Unione Europea. Finora i firmatari sono circa un milione e duecentomila in tutto il continente. Ma di che cosa si tratta? I passeggeri europei devono essere protetti da una pericolosa minaccia? E di che tipo? Forse aumenti ingiustificati dei prezzi o condizioni sempre più svantaggiose per chi non può spendere grosse cifre?
In effetti il traffico aereo low cost ha cambiato com0letamente il modo di viaggiare e spostarsi nel vecchio continente e non solo. Le offerte non mancano e soprattutto nei periodi di lontani da festività e mesi caldi le possibilità di affrontare spostamenti e viaggi a prezzi convenienti sono numerose. Ma allora qual è il motivo dell’appello di Ryanair uno dei vettori più importanti nel traffico aereo europeo e non specificatamente low cost.
Nei mesi scorsi in Francia, e non solo, una serie di scioperi del personale impegnato nei servizi legati al controllo del traffico aereo, essenziale per garantire la sicurezza dei voli, a causato molti rallentamenti negli spostamenti sui cieli francesi con migliaia di voli bloccati e cancellati, proprio per la mancanza di copertura dei servizi di controllo. Secondo la Ryanair nel corso del 2023 i suoi voli cancellati per gli scioperi sono stati circa 4mila con pesanti ripercussioni su passeggeri compagnia irlandese.
A fermarsi non solo i voli Ryanair da e per la Francia, ma anche quelli in sorvolo sui cieli francesi coperti dal servizio di controllo del traffico aereo transalpino. Al centro della petizione di Ryanair la convinzione che sia inaccettabile che la legislazione francese sulla garanzia dei servizi minimi protegga i voli nazionali durante gli scioperi, a scapito dei trasporti internazionali cancellati, nessuno da e per la Francia, perché impegnati nei sorvoli.
Secondo Ryanair la politica francese è ingiusta, occorre proteggere i sorvoli e garantire il mercato unico dell’Unione europea. La compagnia irlandese a invitato più volte la Commissione Europea e Ursula von der Leyen a intervenire per garantire e proteggere i passeggeri e i sorvoli nell’Unione Europea durante i ripetuti scioperi dei servizi di controllo del traffico aereo in Francia.
Fin qui la descrizione della vicenda da parte della compagnia irlandese e la richiesta ai passeggeri di tutta Europa di firmare la petizione in sostegno alle sue richieste. In poche parole Ryanair chiede un’azione di protezione dei sorvoli, perché non vengano bloccati, durante le astensione dal lavoro del personale impegnato nel controllo del traffico aereo.
La curiosità è sapere se Ryanair vuole impedire che a volare, durante le fasce di servizio minimo, siano soltanto i voli francesi o intende approfittare delle stesse opportunità concesse ai veicoli nazionali dalla legge transalpina? Oppure l’idea, non esplicitata, è di limitare il diritto di sciopero del personale francese impegnato in un servizio internazionale? La petizione è in inglese, ma è semplicemente traducibile e si trova sulle pagine della compagnia irlandese per gli amanti dei voli di tutta Europa.