Si avvicinano dei cambiamenti importanti per le partite iva e gli imprenditori, vediamo di che cosa si tratta
Di sicuro una delle caratteristiche delle normativa italiana riguardante tasse e adempimenti di tipo fiscale è la complessità della norma esistente che corrisponde poi una pletora di scadenze, appuntamenti, procedure e moduli per professionisti, lavoratori autonomi e imprenditori che si ritrovano con un calendario fitto di giorni da segnare e ricordare, penna multe, sanzioni, penali e interessi da versare.
La complessità del sistema fiscale e tributario italiano è notevole al punto da essere uno dei Paesi in fondo a tutte le classifiche di rapidità ed efficienza in termini di recupero del credito da parte dell’amministrazione dello Stato. Il numero degli adempimenti fiscali e tributari annuali previsti dal codice in vigore è assolutamente incredibile: circa 1.500 gli appuntamenti da non perdere, le scadenze, i carichi, gli obblighi da rispettare per contribuenti, lavoratori, professionisti, imprenditori.
Una delle mire del governo è cercare di attuare una semplificazione del carico fiscale di professionisti e partite iva. Questo infatti è uno dei argomenti più scottanti del Ddl (Disegno di legge) Delega che arriverà in discussione alla Camera dei Deputati il 10 luglio. Uno degli obiettivi è proprio modificare i tempi dei pagamenti. Primo traguardo, secondo il vice ministro dell’economia Maurizio Leo, alleggerire le scadenze estive con un intervento che mira ad arrivare a una quiete estiva per i contribuenti, diluendo i pesi fiscali, ma mantenendo gli equilibri di cassa.
Questo anche un suggerimento che proviene dal mondo professionale, dai commercialisti impegnati in prima linea proprio durante la stagione calda. Ad agosto gli adempimento sono 200, dei quali il 90 per cento sono versamenti e pagamenti. Il disegno di legge prevede il prolungamento della sospensione fiscale di agosto fino al 31 del mese, però con il pericolo di un peso eccessivo degli impegni a settembre alla ripresa delle attività.
Altra proposta meno alert dell’Agenzia delle Entrate ai contribuenti, eliminando i ravvedimenti fiscali nel mese di agosto. Quindi una discussione su temi molto pratici e che investe direttamente le attività di partite iva, professionisti e lavoratori autonomi durante i mesi estivi. All’esame anche una ridefinizione complessiva degli appuntamenti fiscali per le partite iva.
Attualmente le partite iva possono fruire di una mini proroga dei pagamenti dal 20 al 31 luglio versando una maggiorazione dello 0,4 per cento. Tra le varie ipotesi l’anticipo della presentazione della dichiarazione dei redditi, attualmente stabilita per il 30 settembre per il modello 730 e per il 30 novembre per il modello REDDITI PF. Il progetto è ambizioso e ha come obiettivo l’armonizzazione di tutte le mini proroghe introdotte con la tregua fiscale.
Ma la riforma potrebbe impiegare diverso tempo e andare oltre questo disegno di legge. L’idea delle forze politiche di maggioranza e del governo è di arrivare alla periodicità mensile di acconti e saldi per le partite iva, accattonando le scadenze uniche e stagionali come il l’acconto di novembre, molto impegnativo dal punto di vista finanziario. Non resta che attendere gli sviluppo della vicenda parlamentare, sperando di arrivare in tempi brevi a una semplificazione delle scadenze fiscali attesa da molti contribuenti.