L’INPS sta inviando via mail un messaggio ai contribuenti gestione separata. Non è uno spam, si deve rispondere
L’INPS, dal 1995 ha istituito per alcune categorie di lavoratori la gestione separata. Cosa vuol dire? È una sorta di fondo pensionistico dedicato alle categorie di lavoratori che fino a quel momento ne erano escluse. Come ad esempio i lavoratori con contratti di collaborazione, le Partite IVA, i lavoratori autonomi, ed in generale tutti i lavoratori privi di cassa previdenziale.
In questo modo la gestione separata dà un trattamento differente per ogni settore, e diverse sono le tasse che devono essere pagate, ed anche i contributi. La cassa a gestione separata implica una serie di obblighi, come quello del pagamento dei contributi per potersi costituire nel tempo un cumulo previdenziale che consenta anche ai lavoratori non dipendenti di andare in pensione.
La tipologia di versamento per i contributi, dipende se si tratta di collaboratori o professionisti autonomi iscritti ad un albo professionale. In ogni caso, dal primo gennaio 2012, le cose sono cambiate ulteriormente. Riferendosi alle prestazioni pensionistiche, tutti i lavoratori iscritti alla gestione separata sono equiparabili agli autonomi. Il calcolo pensionistico è esclusivamente contributivo, dunque conteggiato solo per la quantità di contributi versati, a prescindere dalla retribuzione.
Gestione separata INPS, la mail che in molti stanno ricevendo
Se ricevete una mail dall’indirizzo inpscomunica@inps.it non si tratta di un fake né di una truffa online, ma di un avviso vero e proprio da parte dell’ente di previdenza sociale. Il testo, inviato dall’INPS a molti lavoratori iscritti alla gestione separata, è il seguente:
“Gentile [nome del contribuente]
non abbiamo ricevuto la tua domanda di iscrizione alla Gestione Separata come “Parasubordinato”.
Per inviarla, collegati al sito dell’INPS ed accedi al servizio “Iscrizione dei lavoratori parasubordinati alla Gestione Separata” (se collaboratore coordinato e continuativo, o lavoratore autonomo occasionale, o amministratore, ecc.) e segui la procedura per inserire i tuoi dati.
Una volta inviata, la tua posizione contributiva risulterà aggiornata entro 24/48 ore e sarà visibile sull’Estratto conto con l’inizio di contribuzione corretto.
In mancanza della domanda, sull’Estratto conto risulterà la prima data di inizio attività indicata dal tuo committente tramite i flussi di denuncia dei compensi erogati.
Cordiali Saluti”
Sistemare la questione così come indicato nella mail è fondamentale allo scopo di avere rapporti limpidi e chiari con l’ente. Evidentemente alcune domande di apertura alla gestione separata non sono arrivate, o il lavoratore ha dimenticato di inviarle. Si ricorda che essa è obbligatoria per tutti i lavori che non hanno una cassa previdenziale da dipendente. Dunque se si intraprende una di queste professioni non si può dimenticare di iscriversi alla gestione separata.
La cassa previdenziale obbligatoria
Questo obbligo è attuato al fine di evitare che molti lavoratori si ritrovino alla fine senza alcun versamento pensionistico, e sprovvisti di un supporto economico per la vecchiaia. Se non si è pratici dei mezzi informatici ci si può far aiutare da un caf, alla sezione specializzata, che potrà sbrigare le pratiche di apertura della gestione separata al posto del contribuente.
