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Bonus e Incentivi

Sorpresa per i pagamenti Naspi di luglio

Buona notizia per i percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi del mese di luglio, vediamo che succede

Indennittà Naspi (Foto Adobe – pensioniora.it)

La Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) è una delle misure più importanti tra quelle destinate a sostenere i lavoratori alla prese con la perdita del lavoro. Introdotta da diversi anni ha preso il posto delle due precedenti misure di sostegno al reddito Aspi e Mini Aspi. La prestazione è versata dall’Inps dietro domanda dell’interessato presentata per via telematica, per la durata massima di 24 mesi, in caso di perdita involontaria del posto di lavoro.

La Naspi si ottiene versando almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti il periodo di disoccupazione, con una retribuzione settimanale non inferiore al minimo retributivo previsto dall’Inps stesso. La richiesta va fatta entro 68 giorni dall’evento di perdita del lavoro ed è presentabile da tutti i dipendenti con rapporti di lavoro subordinato, i soci lavoratori di cooperative con rapporti di subordinazione con le cooperative medesime, gli apprendisti, i dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche, i lavoratori del comparto artistico con contratti di lavoro subordinato.

Naspi del mese di luglio

Disoccupazione (Foto Adobe – pensioniora.it)

La buona notizia in arrivo per i percettori della prestazione di sostegno per i disoccupati è la partenza dei pagamenti della misura di luglio, anche se di competenza del mese precedente, cioè giugno. Le prime informazioni provenienti dalle pagine dei fascicoli previdenziali dei cittadini dell’Inps, parlavano invece di pagamenti previste a partire dal 10 del mese corrente, in realtà le indennità stanno già arrivando da oggi e questa non può che essere una buona notizia per le migliaia di titolari della prestazione.

L’Inps stessa ha fissato proprio il giorno 6 luglio l’avvio dei pagamenti, ufficializzando in qualche modo l’anticipo nei versamenti. Questa notizia può essere confermata con la consultazione del proprio fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) e Cns (Carta nazionale servizi) sul sito ufficiale dell’Inps.

Una volta effettuato l’accesso, bisogna cliccare sulla voce “Prestazioni” e scegliere poi “Indennità di disoccupazione Naspi”. Qui si possono verificare la data dei pagamenti e gli importi previsti per il mese. Nel fascicolo previdenziale del cittadino sono visibile anche molte informazioni riguardanti le prestazioni previdenziali e assistenziali a cui ha diritto.

Indennità di disoccupazione notizie

INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’importo della Naspi varia anche in base al costo della vita e la misura risulta pari al 75 per cento della retribuzione media al mese imponibile per gli scopi previdenziali degli ultimi quattro anni. La Naspi si riduce ogni mese del 3 per cento a partire dal sesto mese di fruizione, la riduzione scatta a partire dall’ottavo mese se il beneficiario ha più di 55 anni. La retribuzione da rendere come riferimento per il calcolo dell’indennità Naspi è per l’anno 2023 di 1.352,19 euro al mese e l’importo massimo non può superare per l’anno in corso la cifra di 1.470,99 euro.

I pagamenti della Naspi inizia a decorrere dall’ottavo giorno, se la domanda è presentata entro 8 giorni dalla fine del rapporto di lavoro; per le domande presentate dopo l’ottavo giorno ed entro il giorno 68 il pagamento decorre dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda. La decorrenza indica da quando è riconosciuto il versamento, il pagamento vero e proprio. Purtroppo infatti i primi accrediti dopo la domanda spesso arrivano solo 3 o 4 mesi dopo.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano