A partire dalla fine del mese di luglio sarà attiva la Carta Solidale dell’INPS: ecco cosa hanno deciso i Comuni sulle liste dei beneficiari
Gli ultimi tre anni sono stati davvero disastrosi per gli italiani che hanno dovuto fare i conti prima con la crisi sanitaria-sociale ed economica portata dal Covid-19 e poi con l’inflazione e l’aumento delle materie prime. Questo scenario ha portato numerose famiglie ad impoverirsi o, nei casi più gravi, a rasentare la soglia di povertà.
Numerose famiglie italiane, ad oggi, fanno fatica anche a mettere un piatto caldo in tavola e, proprio per questo motivo, che i vari governi che si sono succeduti hanno sempre cercato una soluzione per aiutare tali nuclei familiari. Uno degli ultimi aiuti messi in campo dal governo Meloni è la Carta solidale acquisti dell’INPS che ha valore di 382,50 euro.
Carta Solidale INPS, ecco come i comuni comunicheranno i beneficiari
La Carta Solidale dell’INPS è stata introdotta dal governo Meloni attraverso apposita legge di bilancio. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha infatti istituito un fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità per le persone che versano in condizioni economiche disagiate. Per poter avere la carta bisogna infatti essere in possesso di un ISEE non superiore a 15mila euro.
La Carta è ricaricata una sola volta e può essere usata solo per l’acquisto di beni di prima necessità. La carta è prepagata e ricaricabile e rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay: la carta è nominativa e sarà operativa dalla fine di luglio 2023. Gli interessati non dovranno presentare alcuna domanda per avere la carta dal momento che l’assegnazione è automatica.
Sono i Comuni italiani e Poste Italiane a gestire i rapporti con i beneficiari del contributo economico mentre l’INPS mette a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari sul servizio online. La lista dei beneficiari sarà resa nota il 18 luglio. Saranno poi i Comuni, a partire da questa data, a comunicare alle famiglie se saranno risultate o meno tra i beneficiari della Carta Solidale.
Per scorrere l’elenco degli interessati i Comuni, come detto, possono accedere al servizio tramite la pagina Accesso ai servizi “l’INPS e i Comuni”, dalla sezione “servizi al cittadino”, abilitandosi secondo le indicazioni fornite dal messaggio 26 maggio 2023, n. 1958. Entro e non oltre 15 giorni a decorrere dal 12 giugno, i Comuni dovranno consolidare le liste dei beneficiari. Gli interessati, invece, per sapere se possono ricevere la carta possono recarsi, su consiglio dell’INPS, presso gli uffici comunali e chiedere di persona.
In molti si chiedono se possono sapere di essere beneficiari o meno della Carta Solidale prima che i comuni rendano note le liste. Ebbene un modo c’è ma dipende tutto dai singoli comuni se decidono di rendere visibili la lista dei beneficiari. Questo perché non è tramite la lista che i comuni comunicheranno alle famiglie se avranno o meno la Carta Sociale.
I beneficiari riceveranno dal proprio Comune di residenza una comunicazione che li avvertirà dell’assegnazione del beneficio, come specificato all’art. 7, comma 3, del decreto del 18 aprile 2023. Anche per tutelare il diritto alla privacy che i comuni scelgono di pubblicare la lista dei beneficiari identificando gli stessi con un codice non riconducibile all’interessato, quindi non utilizzando nome e cognome.
