Novità pensioni: chi riceverà una telefonata dall’INPS

Cosa cambia per le pensioni, in arrivo delle telefonate dall’Inps che potrebbero modificare delle abitudini dei lavoratori

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il momento della fine della carriera lavorativa è un passo estremamente delicato per tutti sia per i risvolti psicologici ed emotivi, sia per gli aspetti amministrativi e procedurali. Navigare tra le varie opzioni presenti nel sistema pensionistico e previdenziale italiano non è semplice, per scegliere la tempistica migliore e più conveniente per andare in pensione. Occorre conoscere le condizioni del requisito contributivo e i termini dei procedimenti secondo le norme di legge.

Se da un lato alcuni strumenti sono stati forniti dall’Inps ai cittadini per conoscere in modo maggiormente soddisfacente la propria condizione previdenziale (dall’estratto contributivo Inps al simulatore della pensione), dall’altro le norme e le regole sono a volte astruse e richiedono una particolare preparazione, non casualmente molti preferiscono servirsi dell’ausilio di patronati e professionisti per scegliere al meglio e avvicinarsi tranquillamente a quell’importante appuntamento.

Pensioni Inps, quale sperimentazione per alcuni

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Pensione e previdenza (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con il messaggio 2427 del 28 giugno 2023 l’Inps aveva comunicato l’avvio della sperimentazione delle nuove procedure di presentazione della domanda per la pensione di vecchiaia. La notizia è stata completata con il comunicato stampa del 3 luglio 2023 con cui l’Inps conferma la sperimentazione della nuova modalità di accesso alla pensione. Nel dettaglio l’Inps ha informato che contatterà direttamente un campione di circa 5mila cittadini in prossimità della pensione di vecchiaia, per invitarli a utilizzare la domanda precompilata con i dati posseduti dall’Istituto di previdenza sociale.

I pensionati i selezionati per i campione, sia della Gestione pubblica che della privata, potranno accedere alla sezione personale del servizio MyInps per il completamento della domanda precompilata utile per la pensione, già predisposta dall’Inps. I lavoratori individuati per la sperimentazione hanno un’età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi e risultano vicini al raggiungimento del requisito contributivo, essenziale per la pensione di vecchiaia.

Per chi raggiungerà invece i 65 anni nel mese di trasmissione, l’invierà invece una comunicazione personalizzata con l’estratto conto contributivo e le eventuali incongruenze ed anomalie, con le indicazioni per segnalarle. Quindi il primo campione di 5mila cittadini riceverà dall’Inps notificata anche nell’applicazione IO e nella sezione personale del portale MyInps.

Comunicazioni ai cittadini

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le missive spiegheranno le procedure da seguire per controllare e verificare la domanda precompilata e l’estratto conto contributivo con il quale si è determinato il calcolo della pensione. In più per chi ha fornito ulteriori canali comunicativi all’Inps, riceverà direttamente su sms la notifica della lettera in arrivo.

Si tratta quindi di una novità importante con cui è l’amministrazione dell’Inps ad andare incontro al cittadino in un momento delicato fornendo le informazioni in suo possesso e le procedure per correggere eventuali errori per tempo. Indubbiamente un modo per risparmiare energie e risorse, sfruttando tutte le informazioni già possedute dall’Istituto di previdenza sociale.

La domanda precompilata può semplificare l’accesso alla pensione di vecchiaia per miglia di lavoratori. Il progetto è finanziato dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per alleggerire i cittadini dall’onere di verificare tutti requisiti maturati per il pensionamento, facendo in modo che i diretti interessati possano preparare in maniera automa e tempestiva la domanda.

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