Occhio se hai un condizionatore di questo tipo a casa

L’Unione Europea, attraverso una nuova legge, impone la sostituzione di alcuni tipi di condizionatori: ecco quali

condizionatore
sostituzione condizionatori f-gas (Foto Adobe-pensioni.it)

Per sfuggire alla calura estiva tantissimi italiani hanno prenotato le vacanze in una qualche località di mare mentre altri, meno fortunati, sono costretti a restare a casa o in ufficio a lavorare. Fortunatamente, anche queste persone, possono trovare metodi alternativi per rinfrescarsi e, tra questi, figura sicuramente il condizionatore.

Il condizionatore è un vero e proprio elettrodomestico che permette di godere di aria calda d’inverno e aria fresca d’estate. In commercio esistono tantissimi tipi di questo apparecchio che deve essere poi montato da un tecnico specializzato. Ormai i condizionatori sono presenti un po’ ovunque, dalle case private agli uffici ma, ben presto, potrebbero essere sostituiti a causa di una nuova legge dell’Unione Europea.

Condizionatori, nuova direttiva UE: questi dovranno essere sostituiti

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sostituzione condizionatori f-gas (Foto Adobe-pensioni.it)

L’Unione Europea, in un ottica di energia verde e dunque “green”, ha varato una legge che vieta alcuni tipi di condizionatori che sono alimentati con idrofluorocarburi, noti anche come F-gas, che hanno un grande impatto per quanto riguarda l’effetto serra. L’UE vorrebbe arrivare alla neutralità climatica entro il 2050, con lo stop agli F-gas in alcuni settori tra cui quello che riguarda i condizionatori, le pompe di calore e gli impianti di refrigerazione.

Attualmente circa l‘80% dei condizionatori, e quindi 8 su 10, produce F-gas e devono essere rimossi in tempi brevi per la nuova normativa UE. L’obbligo di sostituire questi condizionatori scatterà dal primo gennaio 2024 ma le associazioni di categoria sono già sul piede di guerra.

Associazioni quali Applia, Area Ehpa e Epee hanno infatti già espresso la loro preoccupazione, parlando di divieti che non considerano assolutamente le diverse applicazioni degli apparecchi, e che non considerano quali possano essere i tempi per la formazione dei tecnici.

Oltre che l’obbligo di cambiare i condizionatori alimentati a F-gas, l’UE ha stabilito ulteriori obblighi green che passano dalla ristrutturazione obbligatoria delle vecchie case, per rendere più efficienti le case inquinanti di classe energetica F o anche G in molti casi, e lo stop all’acquisto e all’installazione delle caldaie a gas che dovrebbero sparire entro il 2029.

Per quanto riguarda le caldaie a gas la legge prevede un primo step tra i 2025 ed il 2026 quando non saranno più disponibili i relativi incentivi che si potranno invece avere solo per l’installazione di tecnologie alternative e a sostituzione dei vecchi impianti, e il secondo step che si dovrebbe concludere entro il 2029, con lo stop totale alla vendita sul mercato delle caldaie a gas.

Infine un ultimo obbligo green imposto dall’UE riguarda l’installazione di pannello solari per tutti gli edifici pubblici e commerciali. La data fissata per tale svolta è il 2026 quando dovranno avere i pannelli solari tutti i nuovi edifici commerciali e pubblici con area utile maggiore di 250 metri quadrati. Entro il 2027 l’obbligo sarà previsto anche per gli edifici già esistenti della stessa tipologia; mentre dal 2029 l’obbligo di installazione dei pannelli solari dovrà riguardare tutti i nuovi edifici residenziali.

Una ulteriore imposizione dell’Unione Europea potrebbe poi arrivare in seguito con l’obbligo di sostituzione delle cucine a gas con le cucine ad induzione. Anche in questo caso il passaggio dovrebbe essere graduale.

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