In arrivo tra breve un inaspettato messaggio da parte dell’Inps, comunicazione delle Poste per alcuni assegnatari
La prestazione per gli acquisti di generi alimentari di prima necessità a prezzi scontati è stata ideata e introdotta per sostenere in nuclei familiari in condizioni di disagio economico e ormai è arrivata agli ultimi passaggi prima dell’avvio definitivo. L’Istituto di previdenza sociale ha infatti inviato alle amministrazioni comunali le graduatorie degli assegnatari definite in base ai dati reddituali e patrimoniali posseduti. I Comuni devono incrociarle con le informazioni dei servizi sociali e consolidarle per poter partire con le ultime fasi prima della conclusione dell’iter prevista dalla normativa.
Il termine fissato in precedenza per il consolidamento delle graduatorie da parte dei Comuni era fissato per il 26 giugno, ma dei ritardi nelle operazioni hanno spinto a un rinvio della data. La nuova data è indicata nel 5 luglio, entro la quale devono approvare le graduatorie Inps e inviarle con l’approvazione all’Istituto stesso. Questo rinvio anche al fine di rendere effettivi per la piena attuazione gli obiettivi e la finalità di sostegno del Fondo alimentare.
Quindi il termine dper il consolidamento è stato rinviato al 5 luglio entro cui i Comini devono approvare le liste. Questa dilazione ha inevitabilmente spostato le precednti date, ma l’Inps stesso ha provveduto a comunicare un nuovo calendario operativo per la piena attuazione del progetto (messaggio 2373 del 26 giugno). Nel dettaglio le date dei passaggi:
Quindi seguendo il calendario Inps la Carta solidale prepagata con una ricarica di 382,50 euro sarà operativa nella seconda parte del mese, quando le famiglie assegnatarie potranno procedere al ritiro presso gli uffici postali preposti seguendo le instruzioni fornite dai Comuni. Non sono necessarie quindi domande specifiche da parte dei cittadini interessati. Saranno i Comuni a scrivere direttamente agli assegnatari.
La misura interesserà famiglie composte almeno da tre persone, residenti nel territorio del Comune che invia la comunicazione per il ritiro, con Isee non superiore a 15mila euro all’anno. Escluse sicuramente tutti i nuclei familiari che beneficiano già di qualsiasi forma di sostegno alla povertà, di integrazione al reddito, di indennità di disoccupazione o di inclusione sociale erogate dallo Stato (esclusi quindi coloro che già ricevono Reddito di Cittadinanza, Naspi, Dis Coll., Disoccupazione agricola, Cassa integrazione guadagni CIG, e così via) .
La priorità nelle assegnazioni è per le famiglie con componenti nati dopo il 31 dicembre 2009, poi per quelle con nati dopo il 31 dicembre 2005, infine i nuclei familiari formate da almeno 3 persone. Gli assegnatari avranno la possibiità di attivare la carta con il primo acquisto presso i punti vendita convenzionati entro il 15 settembre, pena l’annullamento del beneficio.