Buone notizie per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che a luglio avranno la ricarica in anticipo sulla carta: i dettagli
Per molti percettori del Reddito di Cittadinanza la ricarica del mese di luglio sarà l‘ultima in assoluta. Come deciso dalla Legge di Bilancio 2023 prima, e dal Dl Lavoro poi, il RdC è stato infatti erogato per 7 mesi senza la possibilità di rinnovo per tutti coloro che sono considerati abili al lavoro.
Questo significa che tutti coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni e hanno chiesto il RdC a gennaio potranno avere l’ultima ricarica proprio a luglio. Ovviamente il governo non lascia da sole tutte le persone che versano in una condizione economica di disagio dal momento che, a partire dal 1° gennaio 2024, sarà erogato l’Assegno di Inclusione che, di fatto, sostituisce il Reddito di Cittadinanza.
Visto quanto appena detto, ne consegue che molti beneficiari riceveranno il RdC a luglio come ultima ricarica. Anche per luglio saranno due le date di erogazione del RdC, una anticipata che interessa tutti coloro che ricevono la prima ricarica della misura in assoluto, e quella ordinaria che invece spetta a coloro che ricevono una ricarica diversa dalla prima.
Per quanto riguarda coloro che ricevono la prima ricarica in assoluto, ovvero quella anticipata, la data di accredito è solitamente il 15 di ogni mese. Per il mese di luglio, però, il 15 capita di sabato per cui è possibile che l’INPS anticipi la ricarica a venerdì 14. La ricarica ordinaria è invece fissata per giovedì 27 luglio e, come detto, riguarda tutti coloro che attendono una mensilità dalla seconda alla diciottesima.
I percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno figli avranno poi, sempre sulla carta, anche la ricarica per quanto riguarda l’Assegno Unico. La misura è stata introdotta nel marzo 2022 dal governo Draghi per aiutare le famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza alcun limite di età nel caso di figli con una qualche disabilità.
Coloro che non ricevono il RdC ricevono la ricarica dell’AU direttamente sull’IBAN presentato in fase di domanda. Queste persone riceveranno la ricarica dal 10 al 20 luglio se non hanno subito variazioni di importo, dal 20 al 31 luglio, invece, saranno emessi gli assegni il cui importo è cambiato o quelli che arrivano per la prima volta.
I percettori del RdC che hanno diritto all’Assegno Unico, invece, riscuoteranno la quota subito dopo la ricarica mensile del Reddito di Cittadinanza. Coloro che attendono mensilità arretrate riscuoteranno la ricarica dal 15 luglio; coloro che invece sono in pari con i pagamenti e aspettano l’importo relativo a giugno troveranno la ricarica a partire dal 27 luglio in poi.
Molti percettori dell’AU su RdC si sono accorti che nei mesi scorsi non ricevono più l’accredito per vari motivi. Il primo motivo della mancata ricarica dell’AU su RdC riguarda il fatto che il richiedente non ha inviato, entro lo scorso 28 febbraio, il nuovo ISEE in corso di validità. Nel caso in cui gli interessati hanno inviato l’ISEE entro il 30 giugno, allora riceveranno gli arretrati dal mese di marzo.
Un altro motivo per cui l’Assegno Unico può saltare il mese di luglio è nel caso in cui giugno sia il mese di sospensione per il reddito di cittadinanza dopo i 18 mesi canonici. Per avere l’assegno unico con il reddito di cittadinanza si deve compilare un apposito modulo, AUU su Rdc, per cui i due benefici diventano strettamente collegati.
Non ricevono la ricarica dell’AU su RdC nel corso del mese di luglio coloro che hanno tardato a presentare il modulo RdC-Com/Au e ai quali INPS ha conseguentemente sospeso il Reddito di Cittadinanza. In questo caso bisogna inviare domanda a INPS nel corso dell’ultima mensilità del RdC, così che durante il mese di stop si possa ricevere l’importo sull’IBAN.