Pensione arrivata ma non potranno ritirarla: chi riguarda

Un gruppo di pensionati dovrà ancora attendere l’occasione per ritirare la pensione, vediamo di chi si tratta

attesa prelievo pensione
Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il fitto calendario Inps del mese di luglio di ritiri e prestazioni è in pieno svolgimento. Delle scadenze che di solito si susseguono tutti i mesi con una certa regolarità, ma che a volte presentano anche prestazioni e misure per i cittadini. Così se agli inizi del mese si trovano pensioni, che a luglio hanno per molti degli assegni più pesanti per gli aumenti dei trattamenti minimi e la presenza della quattordicesima mensilità aggiuntiva, immediatamente dopo prendono il via i pagamenti di tutte le altre prestazioni.

Così dalla Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l’Impiego), si passa all’Assegno unico e universale, alla Disoccupazione agricola e al Reddito di Cittadinanza (alle ultime battute per molti titolari del sussidio contro la povertà e per l’inclusione sociale). Ma sono attese per il mese anche misure e ricariche particolari come l’ex bonus Renzi (trattamento integrativo) per i percettori di Naspi o la ricarica della Carta Acquisti relativa al bimestre luglio e agosto del valore di 80 euro, per il pagamento di bollette e la spesa per farmacie beni alimentari.

Pensione chi deve aspettare ancora un po’

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Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come noto le pensioni si accreditano su conti correnti postali e bancari, così come è possibile riceverle direttamente su Carte e libretti postali. I più legati al contante che preferiscono recarsi direttamente alle Poste per il ritiro possono farlo tranquillamente, rispettando però il calendario imposto da Poste italiane, per non creare inutili e fastidiose file presso gli sportelli con operatore.

I pensionati con conto corrente bancario hanno dovuto attendere il primo giorno bancabile per gli accrediti cioè ieri lunedì 4 luglio. Per le Poste invece, l’appuntamento è stato spalmato su più giorni a partire da sabato 1 luglio per il ritiro con i cognomi A-C, seguito poi lunedì 3 luglio, per il ritiro per i cognomi D-K, ancora martedì 4 luglio ritiro per i cognomi L-P e infine mercoledì 5 luglio ritiro per i cognomi Q-Z.

Questi ultimi pensionati quindi devono attendere ancora qualche ora per potersi recare agli uffici postali per il prelievo in contanti del loro rateo del mese di luglio. Ricordiamo come accennato che l’assegno questo mese potrebbe essere più consistente per gli aumenti dei trattamenti al minimo e per l’erogazione della quattordicesima mensilità aggiuntiva.

Lavorazioni del mese, novità Inps

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Poste italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questi giorni è atteso anche il pagamento del bonus per i nuclei familiari monoparentali (cioè con un solo genitore) con figli a carico disabili non meno del 60 per cento. Il contributo ha una valore che varia tra i 150 e i 500 euro a seconda del numero di figli disabili a carico e stretti requisiti reddituali e poteva essere richiesto fino al 31 marzo per l’anno in corso.

Altra novità il pagamento, molto rallentato, del bonus una tantum 150 euro anti inflazione del governo Draghi per alcune categorie che ancora lo devono ricevere (dai titolari di Naspi, Disoccupazione agricoli ai lavoratori autonomi, agli occasionali, a molti collaboratori coordinati e continuativi.

Ma la novità di luglio sarà la Carta solidale per gli acquisti di generi alimentari di prima necessità, le liste degli assegnatari saranno ufficializzate a partire dal giorno 18 e da quella data i Comuni dovrebbero iniziare a contattare i beneficiari per il ritiro negli uffici postali.

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